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Morta Scilla la puledra salvata da Maria David, la vittima degli incendi di Cefalù

È morta Scilla la puledra di Maria David, vittima degli incendi di Cefalù fra il 22 e il 23 settembre, deceduta nel tentativo di trarre in salvo i suoi cavalli nella frazione di Mazzaforno. La donna, 42 anni, ci ha rimesso la vita. Infatti, nell’eroico tentativo è morta bruciata, divorata dalle fiamme. Le stesse che hanno martoriato la cittadina in provincia di Palermo

Prima della morte della donna, unica vittima degli incendi di Cefalù, il vescovo della diocesi aveva indirizzato una lettera ai politici per l’emergenza roghi a seguito della devastazione del comune di Gratteri. Allo scritto di don Giuseppe Marciante ne era seguita una replica da parte del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.

La morte di Scilla dopo Maria David

Oggi, qualche ora fa, è arrivata l’altra tragica notizia: Scilla, la puledra di Maria David, non ce l’ha fatta e ha perso la vita. La piccola cavalla era stata recuperata in vita non appena le fiamme sono state spente, ma poi le sue condizioni sono peggiorate. Ad aggiornare sulle sue condizioni di salute sono state le due attiviste Ilaria Fagotto e Tania Mazzola.

Maria David con i suoi cavalli

Fagotto su Facebook ha pubblicato un video nel quale il veterinario Iannelli, che si è preso cura della puledra dal suo ritrovamento fino al decesso, spiega lo stato di salute della puledra. Ecco quanto ha dichiarato: “Sono molto provato, perché non mi aspettavo di comunicare questa brutta notizia, in quanto ieri la cavalla rispettava quasi tutte le funzioni generali, ovvero: i polmoni non erano in bruttissime condizioni, il polso era regolare, mangiava, beveva, urinava e ha defecato. Quindi nulla poteva farci pensare alla notizia di oggi. Voglio precisare che la cavalla non ha subìto alcun tipo di violenza, ma è morta per quello che ha subìto durante l’incendio. Ha avuto un danno sistemico causato dal grande stress e aveva ustioni su tutto il corpo, e le hanno causato una grande produzione di endotossine. Vi è stato anche un distacco degli zoccoli. Il quadro clinico generale di ieri era buono”.

“Non poteva essere trasportata la cavalla in altro posto, perché poteva subire uno stress letale. Le poteva causare un arresto cardiaco, che è la causa della morte di oggi. Non è dovuta a nessun problema polmonare, assolutamente. Ringrazio tutte le persone che si sono messe a disposizione. Maria ha dimostrato l’amore verso i cavalli” Ilaria Fagotto e il veterinario Iannelli hanno anche espresso il loro pensiero a Maria David; anche i due dal video sembravano piuttosto provati dal tono delle voci. Nella giornata di domani si terranno i funerali della donna rimasta tragicamente uccisa dal fuoco.

Foto da Facebook di Luigi Sunseri