Cronaca

Morte Debora Pagano, domani attesi convalida del fermo del marito e incarico per l’autopsia

Domani si attende la convalida del fermo per Leonardo Fresta, accusato dell’omicidio della moglie. In più, dovrebbe anche essere conferito l’incarico per l’autopsia sul corpo della vittima, la 32enne Debora Pagano, trovata senza vita in casa a Macchia di Giarre (CT) la scorsa domenica.

Domani, quindi, potrebbe essere il momento della svolta per le indagini sulla morte della 32enne. L’ipotesi più accreditata è che si tratti dell’ennesimo femminicidio in Sicilia.

Debora Pagano, morta in casa da 2 giorni: si attende l’autopsia

La Procura Etnea ha disposto l’autopsia sul corpo della 32enne poche ore dopo il ritrovamento del cadavere, avvenuto la scorsa domenica. Sembra che il corpo di Debora Pagano si trovasse nel bagno dell’abitazione che la donna condivideva con il marito Leonardo Fresta e che la 32enne fosse morta da almeno 2 giorni al momento del ritrovamento.

Intervenuti nell’abitazione di Giarre in seguito alla segnalazione del coniuge della vittima, i carabinieri hanno subito interrogato – e poi fermato – il 40enne Leonardo Fresta per cercare di ricostruire quanto accaduto.

Apparentemente sul corpo di Debora Pagano non c’erano segni evidenti di violenza, ma solo l’autopsia potrà raccontare la verità sul decesso. L’esame verrà eseguito all’ospedale Cannizzaro di Catania.

Attesa la convalida del fermo del marito

Domani dovrebbe essere anche il giorno dell’udienza di convalida del fermo per Leonardo Fresta, marito della vittima e accusato di omicidio.

L’uomo, difeso dall’avvocato Salvatore La Rosa e attualmente in carcere, sarebbe rimasto in casa con il cadavere per due giorni. Secondo il legale, Fresta avrebbe atteso per allertare i soccorsi in quanto “sotto shock” per quanto accaduto e i risultati dell’autopsia potrebbero confermare la sua versione dei fatti.

Fonte immagine: profilo Facebook