La Procura ipotizza il reato di istigazione al suicidio nel fascicolo aperto contro ignoti per la morte di Francesco Pantaleo, lo studente universitario siciliano di 23 anni il cui cadavere è stato trovato carbonizzato in campagna alle porte di Pisa.
Oggi in programma l’autopsia. E la Procura affiderà a un consulente gli accertamenti su pc e smartphone del giovane.
Conferiti formalmente stamani, come da programma, gli incarichi ai consulenti della procura di Pisa per le indagini sulla morte di Francesco Pantaleo.
I medici legali inizieranno le operazione nel pomeriggio: da quanto riferito dagli inquirenti, hanno informato il pubblico ministero che le attività saranno lunghe e per i primi risultati potrebbero occorrere più giorni, non potendo in anticipo dare una tempistica precisa.