Continuano le indagini sulla morte di Michele Merlo, il cantante ed ex concorrente di Amici di Maria De Filippi morto lo scorso 6 giugno a 28 anni. Le cause del decesso sono state individuate nell’emorragia celebrale dovuta a una grave forma di leucemia.
La famiglia del ragazzo, morto all’ospedale Maggiore di Bologna, ha chiesto sin da subito ulteriori accertamenti per individuare eventuali responsabilità del personale sanitario.
Giuseppe Merlo, infatti, si era rivolto il giorno prima all’ospedale di Vergato a seguito di un malore.
L’autopsia effettuata sul cadavere ha sollevato da ogni responsabilità i medici dei due nosocomi. Le sue condizioni erano infatti già troppo gravi per consentire un intervento salvavita già il 2 giugno, quando presentava placche alla gola e copiosi sanguinmenti dal naso, assieme a forti dolori alla testa. L’ospedale di Vergato, tuttavia, lo aveva mandato a casa con la diagnosi di faringite e gli aveva assegnato una terapia antibiotica.
Dopo, è accaduto il peggio: le convulsioni, il trasporto in ospedale e, infine, la morte.
Ma si sarebbe potuto probabilmente strappare dalle braccia della morte prima. Miche Merlo si era presentato anche all’ospedale di Cittadella a Rasà, a fine maggio, mostrando i suoi ematomi alle gambe e riferendo tutti i suoi sintomi. È per questo che la procura di Bologna ha disposto nuove indagini per omicidio colposo a carico del personale della struttura e ha inviato il fascicolo alla procura di Vicenza.