Dichiarato morto il piccolo Giuseppe Corradengo di 7 anni che nei giorni scorsi è caduto in piscina a Villagrazia di Carini nel Palermitano mentre si trovava in casa con la sorellina e la nonna.
Dopo l’osservazione di legge per la morte cerebrale sono stati prelevato il fegato e i reni che saranno trapiantati in Emilia Romagna e in Lombardia a tre pazienti compatibili che erano in testa alle liste d’attesa. Sull’incidente è stata aperta una inchiesta.
Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Carini coordinate dalla procura. I militari dovranno ricostruire le fasi di quello che sembra essere un incidente.
Non è ancora del tutto chiara la dinamica della vicenda che ha coinvolto il piccolo. Secondo una prima ricostruzione, il bimbo sarebbe caduto nella piscina di una residenza di Villagrazia di Carini, il Parco degli Ulivi. Si trovava lì assieme alla sorellina, accaduto dalla nonna e dallo zio.
Sembra che il piccolo coinvolto nell’incidente in piscina a Villagrazia di Carini sia stato colto da un malore mentre giocava in acqua con la sorella gemella.
Pare che a lanciare l’allarme sia stato un vicino, che avrebbe visto il piccolo galleggiare a faccia in giù. Dopo l’arrivo dei soccorsi, il bambino è stato trasferito all’ospedale Villa Sofia di Palermo, dove è arrivato in arresto cardiaco e rianimato in pronto soccors. Poi il bambino è stato trasferito all’Ismett, sempre in prognosi riservata e in gravi condizioni.