Cultura

Morto Leiji Matsumoto, artista manga padre di Capitan Harlock

Il fumettista giapponese Akira ‘Leiji’ Matsumoto, leggendario mangaka dell’animazione nipponica, creatore del pirata spaziale Capitan Harlock, è morto per un’insufficienza cardiaca acuta in un ospedale di Tokyo il 13 febbraio all’età di 85 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato oggi dallo studio di produzione Toei Doga di Tokyo, che ha trasposto gran parte dei suoi lavori a fumetti in cartoni animati.

Protagonista di spicco della fantascienza giapponese

Protagonista di spicco della fantascienza giapponese, Matsumoto ha raggiunto l’apice della sua carriera nel 1977, anno in cui ha pubblicato per la prima volta le avventure spaziali di “Galaxy Express 999”, “La corazzata Yamato” e soprattutto “Capitan Harlock”, che diventato il suo personaggio più popolare nel mondo grazie al cartone animato. Tra i suoi manga più noti anche “Queen Emeraldas” (1978) e “La Regina dei Mille Anni” (1980). Il fumettista giapponese è stato l’ospite d’onore dell’edizione 2018 di Lucca Comics con un’esposizione personale. Il governo giapponese lo ha insignito dell’Ordine del Sole Nascente nel 2010 mentre nel 2012 la Repubblica francese lo ha nominato Ufficiale dell’Ordine delle Arti e delle Lettere.

I manga più famosi

I suoi manga più famosi – Galaxy Express 999″, “La corazzata Yamato”, “Capitan Harlock”, “Danguard A”, “Queen Emeraldas”, “La Regina dei Mille Anni” – spesso si intrecciano tra di loro attraverso le tematiche, mescolando personaggi e avvenimenti ricorrenti: tutti sono stati trasposti in fortunati anime, curati dallo stesso Matsumoto. A partire dagli anni ’70, infatti, l‘artista si è dedicato direttamente anche all’animazione, in particolare alla regia dei lungometraggi cinematografici e delle serie televisive.