Ragusa

Movimento 5 stelle, a Modica è crisi interna: il consigliere Medica invitato a dimettersi

MODICA (RG) – Arieggia un bel po’ di confusione all’interno del Movimento 5 stelle di Modica. Una scissione importante quella registrata già da tempo ma palesata proprio in questi giorni con la richiesta delle dimissioni del consigliere comunale, Marcello Medica.

A chiederlo è stato il ‘Laboratorio 5 Stelle’ di cui fa parte anche l’attore Carlo Cartier. “Il consigliere Medica – si legge nella nota inviata – si è progressivamente distaccato dal gruppo con cui si è candidato, assumendo una posizione, a nostro avviso, troppo vicina all’Amministrazione comunale, ammorbidendo o silenziando ogni voce critica che andasse oltre le normali lamentele della gestione ordinaria”.

Il consigliere Medica, ovviamente, rivendica il suo ruolo parlando addirittura di “un gruppetto, non riconosciuto ufficialmente, che vorrebbe affermarsi politicamente facendo esclusivamente opposizione interna, non riconoscendo, di fatto, né il mio ruolo di portavoce né il mio lavoro in Consiglio comunale”.

“Sono stato eletto grazie al consenso ricevuto e al voto di preferenza di tanti cittadini, massima espressione della democrazia, nella Lista del Movimento 5 stelle di Modica ed ero, quindi – ha aggiunto Marcello Medica – candidato insieme ad alcuni di coloro che adesso mi attaccano. Sono risultato l’unico eletto, nonostante lo sforzo di tutti, ma evidentemente c’è ancora troppa delusione per il risultato collettivo ottenuto e per la mancata elezione di qualcuno che, forse, aveva riposto troppe ambizioni personali in questo campo della vita pubblica cittadina. A Modica, difatti, c’è un unico gruppo ufficialmente riconosciuto ed è quello originario; cioè il Meetup Movimento 5 stelle Modica di cui faccio parte, dove svolgo il legittimo ruolo di portavoce e dove non sono mai mancati il confronto e il lavoro costruttivo grazie alla presenza e al volontariato di tanti attivisti, sostenitori e iscritti”.

In effetti anche il gruppo ufficiale del M5s si è dissociato dalla nota diramata dal cosiddetto ‘laboratorio’. “L’azione del consigliere M5s – hanno detto dal Meetup – riscuote la nostra totale condivisione ed approvazione in quanto le scelte, l’attività e l’operato politico da lui agiti sono e sono stati espressione conclusiva di consolidati processi di leale e aperto dialogo fra gli attivisti di Modica; non, quindi, autonome iniziative del consigliere Medica, ma manifestazione di un sentire comune coerentemente orientato alle linee nazionali del Movimento 5 stelle, in cui ci identifichiamo. Entro lo spazio di questo orizzonte, infatti, abbiamo dato vita a un gruppo politico di lavoro orientato all’ascolto ed all’inclusione, all’accoglienza, al rispetto delle persone e delle idee; il nostro quadro di riferimento è una democrazia orizzontale in cui concretamente ‘uno vale uno’”.