Prevenzione e sensibilizzazione contro il tumore al seno al centro del dibattito sul lungomare di Catania, luogo in cui è stato eseguito – e svelato nella giornata di oggi – il murales realizzato dalle MaleTinte, street artist catanesi. Il lavoro, con il patrocinio del Comune di Catania, nasce dal forte impegno messo in atto dalla Fondazione Marilù Tregua e da Andos, con Raffaella Tregua e Francesca Catalano in primo piano. “Siamo felici di aver inaugurato questo murales della prevenzione” – spiega Tregua, vicedirettore del Quotidiano di Sicilia. “Questa opera – prosegue – raccoglie dentro di sé tanti valori: penso a quello della diversità, ma anche e soprattutto alla prevenzione, ciò che permette il fiorire della vita. Speriamo che questo murales possa essere rispettato dalla città, è un dono meraviglioso”.
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“Le MaleTinte hanno realizzato un lavoro incredibile, sono delle artiste eccezionali” – sottolinea invece Francesca Catalano, presidente Andos Comitato di Catania. “Oltre che all’amministrazione, un ringraziamento speciale anche alle donne Andos, sono loro il motore di tutto. I colori? Il murales è così vivace perchè, quando parliamo di prevenzione, vogliamo farlo con allegria”. Presente all’evento anche Piermaria Capuana, consigliere comunale e parte attiva dell’iniziativa: “L’obiettivo era condividere il messaggio della prevenzione in maniera chiara e inequivocabile. Questo lavoro è un segno tangibile di Andos, della Fondazione Marilù Tregua e di tutte le donne che, insieme a noi uomini, possono dare un segnale di vicinanza e sostegno”.
Dietro alla realizzazione del “murales per la prevenzione” c’è il grande impegno delle MaleTinte, un gruppo di giovani street artist catanesi. Intervenuta ai microfoni del QDS, Lidia (una delle esponenti delle artiste) ha spiegato: “Abbiamo lavorato senza sosta per questo murales, realizzando l’opera in pochi giorni. Da dove nasce l’idea? Siamo state invitate da Andos a realizzare un lavoro importante, con l’obiettivo di accompagnare le donne che hanno vissuto l’esperienza del tumore al seno e per la prevenzione. Il nostro progetto nasce per dare vicinanza e coraggio a chi ne ha di bisogno” – racconta l’artista.
“Siamo un collettivo di artiste visive – prosegue – cerchiamo sempre nel nostro lavoro attraverso il colore e i segni sul muro di lasciare un segnale di potenza che possa durare in città. Vorremmo che l’impatto fosse immediato. Siamo molto felici di averlo realizzato qui sul lungomare di Catania – prosegue Lidia – il suggerimento dell’Andos è stato efficace. E’ un luogo estremamente di passaggio, molto affollato e piacevole. Speriamo che questo lavoro sia uno specchio, un confronto di cui sentirsi parte”. Infine, sui dettagli del progetto: “L’idea iniziale era quella di raffigurare Sant’Agata, la nostra amatissima Santa, una donna che con coraggio ha superato le sfide più importanti. Tecniche utilizzate? Quarzo, pennelli e tanto lavoro di gruppo, è il modo in cui ci esprimiamo al meglio”.
Presente all’iniziativa di prevenzione anche Enrico Trantino, sindaco della città metropolitana di Catania. Intervenuto al QDS, il primo cittadino etneo ha sottolineato l’importanza dell’opera sul lungomare: “La città ha fatto squadra su ciò che deve funzionare, come la prevenzione”.
“Questa iniziativa ha permesso la nascita di un murales che deve costituire un momento di attenzione per le donne. Molto spesso quello della prevenzione è un tema che viene sottovalutato – analizza Trantino – ciascuno di noi è paziente di sé stesso. La prevenzione è importante, si potrebbero evitare diversi ostacoli. Questo momento di sensibilizzazione va nella strada che tutti noi auspichiamo” – ha concluso il sindaco di Catania.