I Maneskin hanno conquistato anche Las Vegas.
La band romana, vestita tutta a stelle e strisce e animata dalla consueta grinta, ha aperto ieri sera lo show dei Rolling Stones nella città dei casinò.
Sul palco dell’Allegiant Stadium, Damiano, Victoria, Ethan e Thomas hanno affascinato l’enorme platea dei fan degli Stones con mezz’ora di rock puro, in cui hanno presentato una carrellata nei loro pezzi forti, da “Zitti e Buoni”, il brano con cui si sono imposti prima a Sanremo e poi all’Eurovision Song Contest, a “I Wanna Be Yoru Slave”. E la cover di “Beggin”, che negli Usa è già disco di platino.
Grandi applausi dagli spettatori, che hanno anche scandito, a più riprese, il nome del frontman Damiano.
Quel che fino a poco tempo fa poteva apparire un sogno, si è mutato nel momento più alto ed emozionante di una carriera strepitosa per il gruppo approdato in America per promuovere il suo rock made in Italy.
Da Monteverde a Las Vegas, da via del Corso al palco dei Rolling Stones, la band romana ha dunque aperto il concerto di Mick Jagger & company.
Al culmine di una settimana che li ha visti esibirsi in concerto alla Bowery Ballroom di Manhattan, al Roxy Theatre di Los Angeles e partecipare al popolarissimo show televisivo Jimmy Kimmel Live.
E dopo la notte di Las Vegas ad aspettare i Maneskin il tour italiano che culminerà il prossimo luglio in un grande concerto al Circo Massimo, a Roma, prima di volare al festival musicale di Lollapalooza a Parigi.