Solidarietà

Musumeci incontra a Favara la comunità ucraina: “I siciliani vi considerano fratelli”

“Sono grato alla comunità favarese che sta dimostrando uno straordinario impegno di accoglienza e di calore umano, come tante altre realtà sul territorio siciliano. Da commissario delegato dello Stato per l’emergenza dell’Ucraina ho potuto constatare che le migliaia di profughi giunti in Sicilia in questi ultimi mesi hanno trovato ampia disponibilità, grazie alla rete di connazionali già presenti in Sicilia. L’augurio è che la ragione possa presto prevalere sull’arroganza, che la diplomazia possa vincere la partita e che questo popolo aggredito possa tornare a vivere in serenità. Tutti i cittadini ucraini devono sapere che qui troveranno accoglienza, apertura, conforto e disponibilità, che non potranno mai compensare il calore del contesto e degli affetti che la patria offre”. Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci che, al termine della visita istituzionale nell’Agrigentino, ha incontrato un gruppo di cittadini ucraini alla Farm Cultural Park di Favara in occasione di una Giornata dedicata all’accoglienza.

Quartiere trasformato in galleria d’arte diffusa

Ad accompagnarlo l’assessore regionale alle Autonomie locali, Marco Zambuto, la presidente della commissione Ambiente dell’Ars, Giusy Savarino, il sindaco Antonio Palumbo e la presidente del consiglio comunale, Miriam Mignemi. Nel quartiere trasformato in galleria d’arte diffusa e in motore culturale della zona da Andrea Bartoli e dalla moglie Florinda Saieva, i 54 profughi fuggiti dalla guerra, accolti a Favara, Bivona e San Cataldo, hanno trovato un luogo di aggregazione e socializzazione, con numerose attività rivolte alle donne e ai bambini. “Ho deciso di combattere la guerra con la mia gentilezza” ha detto Paulina, un’adolescente ucraina che ha portato al presidente Musumeci il saluto di tutte le famiglie presenti.