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Covid in Sicilia, Musumeci, “Allarmato dalle varianti”

“Sono molto allarmato dall’incertezza legata alle varianti, mi dispiace per i sindacati che chiedono di riconvertire i reparti ospedalieri. Noi non sappiamo come andrà a finire tra qualche settimana o qualche mese, il mondo scientifico non ha chiarito del tutto quale sarà l’evoluzione del contagio“.

Lo ha detto il presidente della Regione sicilianaNello Musumeci, a Palazzo d’Orleans a Palermo a margine della conferenza di presentazione del nuovo ospedale Ismett 2 a Carini, commentando la richiesta dei sindacati di riconvertire i reparti ospedalieri da Covid-19 a regime ordinario.

“Abbiamo già disposto l’avvio della riconversione di alcuni reparti e già tantissimi erano rimasti legati alle patologie ordinarie – ha ricordato il governatore siciliano – Completeremo il processo di conversione quando avremo la certezza che in Sicilia non avremo bisogno di trattare virus così violenti. Sembrano invincibili, ancora oggi la scienza non ha messo la parola fine. Andiamoci con prudenza, non giochiamo con la vita delle persone. Meno demagogia e più fiducia nel mondo scientifico“, ha concluso.

La campagna di vaccinazione in Sicilia va bene e andrà meglio con l’arrivo di una “copiosa dose” di Pfizer, ha detto Musumeci.

“Entro la fine dell’estate – ha aggiunto – contiamo di raggiungere l’immunità di gregge per circa l’80 per cento della popolazione”. Musumeci ha poi detto che i centri vaccinali stanno assicurando un alto numero di somministrazioni.