Cultura

“Mycto.forme”, al via la rassegna intermediale di Salmastra

CATANIA – Tre giornate per raccontare, attraverso forme di narrazione alternativa, il mare e i suoi abitanti, umani e non umani. È questo l’obiettivo di “Mycto.forme”, la rassegna intermediale promossa dall’associazione catanese Salmastra che trae origine dai myctophiformes, una famiglia di pesci di mare – i pesci lanterna – la cui luminescenza diviene metafora e desiderio di illuminare paesaggi e cartografie ancora poco frequentate.

Le radici del progetto Mycto.forme

Il progetto Mycto.forme ha le sue radici in un’attività realizzata nell’estate del 2022, in collaborazione con la Filmoteca Regionale Siciliana di Palermo e Magma Festival Mostra di Cinema Breve di Acireale. La prima edizione, intitolata Arenata, ha presentato una serie di proiezioni di corto e lungometraggi negli spazi dell’Associazione Pesca e Mare di San Giovanni Li Cuti. In continuità con le attività precedenti, mycto.forme si propone di aprire un dialogo con altre realtà siciliane, come la Legatoria Prampolini, l’Associazione Ente Fauna di Noto e il Dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali dell’Università degli Studi di Catania, rappresentato dal prof. Francesco Tiralongo. A livello nazionale, il progetto coinvolge UCCA, Unione dei Circoli Cinematografici Arci, la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e Metagoon di Venezia, con l’obiettivo di favorire l’ibridazione di saperi e pratiche per ripensare l’ambiente e la relazione con il mare.

La rassegna – che si svolgerà il 17, 24 e 31 luglio – offre una vasta gamma di attività interdisciplinari che includono talk di divulgazione scientifica e artistica, proiezioni di cortometraggi e lungometraggi, concerti di musica dal vivo, esposizioni permanenti d’artista e banchetti di librerie indipendenti. Rivolgendosi alla multiforme comunità di San Giovanni Li Cuti, il borgo marinaro in cui si svolgeranno gli eventi, Mycto.forme intende fornire strumenti per raccontare, comprendere e interrogare il mondo marino attraverso un dialogo continuo tra divulgazione scientifica e operazioni artistico-letterarie. Ingresso con tessera Arci fino ad esaurimento dei posti. Maggiori informazioni sul programma sulla pagina facebook e instagram di Salmastra.