Cronaca

Nasconde fucile e proiettili in un magazzino, arrestato palermitano

La Polizia di Stato ha tratto in arresto, in flagranza, un palermitano, già sottoposto alla misura cautelare della detenzione domiciliare con braccialetto elettronico, resosi responsabile di detenzione illegale di armi e relativo munizionamento.  L’arresto effettuato dagli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Libertà” unitamente alla Squadra Cinofili dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, è maturato nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto della detenzione abusiva di armi e munizioni.  

L’intervento degli agenti di polizia

Nello specifico, gli agenti, sospettando che l’uomo, all’interno della sua abitazione, potesse detenere illegalmente armi e munizioni, hanno deciso di fare irruzione all’interno della casa al fine di procedere all’esecuzione di una perquisizione domiciliare. L’attività di polizia giudiziaria avrebbe dato i frutti sperati infatti, dopo un‘accurata ricerca, all’interno di un magazzino nella piena disponibilità dell’uomo, posto a fianco della sua abitazione, si rinvenivano abilmente occultati, un fucile, un revolver e 219 proiettili di diverso calibro. A riprova di quanto l’uomo tenesse allo stato delle armi, è stata rilevata la presenza di un grosso quantitativo di riso posizionato tra armi e munizioni, così da assorbire l’umidità dell’ambiente e garantirne un’ idonea conservazione.

Il provvedimento

Alla luce dei fatti emersi, l’uomo è stato tratto in arresto per detenzione illegale di armi e relativo munizionamento e tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Il provvedimento restrittivo è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.