Dossier Natale e le sue tradizioni

Natale 2023, abbigliamento e alimentazione settori più gettonati. Ma il 7,2% non fa regali

ROMA – Si fa sempre più prossimo l’appuntamento con le festività natalizie e in molti approfittano delle ultime settimane per scegliere i regali. L’Onf – Osservatorio nazionale Federconsumatori, ha calcolato un aumento medio dei costi dei prodotti tipici e dei regali, con una crescita del +10,2% rispetto al 2022.

La spesa media, tra chi effettuerà acquisti, sarà di 169,00 euro pro capite (dato pressoché invariato rispetto allo scorso anno). Nonostante i molti rincari, registrati soprattutto per gli addobbi, o regali tecnologici, i viaggi e i prodotti alimentari e malgrado siano ancora tante le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica, gli italiani non rinunceranno del tutto ai regali di Natale, specialmente quelli per i più piccoli.

I settori in cui si concentreranno i consumi natalizi sono l’abbigliamento (che perde leggermente terreno rispetto allo scorso anno, -1,4%, per un dato che nel 2023 tocca il 21,6% delle preferenze) e l’alimentazione (che invece registra una crescita delle scelte del +1,9%, con un complessivo 19,9% per quest’anno).

Reggono il settore dell’elettronica (10,6%), dell’editoria (9,2%) e dei giocattoli (8%), da sempre molto gettonati in queste occasioni, mentre è in crescita il settore della cura della persona e delle gift card (presso negozi, profumerie, piattaforme di contenuti o piattaforme di acquisto online) che si attesa al 7,8%.

Molto apprezzati anche i regali fai da te, prodotti rispettando l’ambiente o realizzati con materiali riciclati, che andranno a coprire il 4,1% delle scelte dei consumatori. È interessante notare, però, che la percentuale di cittadini che non farà alcun regalo si attesta al 7,2%. Insomma, tra i cittadini italiani vi è anche chi sceglie di stringere la cinghia, decidendo di non effettuare degli acquisti in occasione delle festività natalizie.

Per quanto riguarda le modalità di acquisto, il canale preferenziale è l’e-commerce, privilegiato dal 72% degli acquirenti più giovani, seguito dai negozi della propria città. Per i regali nel settore alimentare si privilegeranno gli acquisti presso negozi di vicinato o punti vendita che commercializzano prodotti tipici e a chilometro zero.

Circa il 68% di chi ha approfittato del Black Friday, inoltre, lo ha fatto anticipando l’acquisto dei regali di Natale. Una consuetudine che, di anno in anno, si rivela sempre più rispettata da parte dei cittadini.

Gli sconti adottati in occasione del Black Friday, infatti, rappresentano per tanti utenti una ghiotta occasione per riuscire a trovare prodotti di buona qualità a un prezzo conveniente.