Dossier Natale 21 - 1

Dai mercatini alle vie dello shopping, le regole da seguire tra svago e sicurezza

ROMA – “Per il periodo delle imminenti festività natalizie se da un lato è impossibile fare previsioni affidabili, dall’altro esistono alcune ragionevoli certezze”.

Lo ha detto Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe, rivolgendo un accorato appello alla prudenza: “Le aumentate occasioni di contatti sociali durante le feste – ha spiegato Cartabellotta – impongono massima cautela nei comportamenti individuali: utilizzare la mascherina negli ambienti chiusi, possibilmente FFP2 se affollati, rispettare il distanziamento sociale e ventilare frequentemente i locali, anche a casa in occasione di riunioni con parenti e amici”.
Il trend attuale di crescita dei nuovi casi impensierisce non poco gli italiani anche se – precisa Cartabellotta – “l’impatto sugli ospedali è ‘ammortizzato’ dai vaccini”.

Il consiglio del fondatore dell’Istituto Mario Negri, Silvio Garattini, è quello di organizzare cene natalizie solo tra chi è vaccinato: “Chi non è vaccinato per nulla – ha concluso Garattini – o ha solo una dose non lo ammetterei a casa mia”.

La prudenza, dunque, non è mai troppa. Ecco perché dovrebbe orientare i nostri comportamenti anche fuori casa. Se da un lato si vede troppa gente in strada ancora senza mascherina, soprattutto nei weekend (pochi i controlli), dall’altro come ha sottolineato anche l’assessore alle Attività produttive del Comune di Palermo Cettina Martorana, si avverte la necessità di conciliare la tutela della salute con la ripresa economica.

Una nuova battuta d’arresto delle attività commerciali, infatti, sarebbe deletaria soprattutto per il già precario tessuto produttivo siciliano: “La pandemia – ha spiegato l’assessore Martorana – ha danneggiato gran parte dei settori economici. Il periodo natalizio che ci apprestiamo a vivere può rappresentare un momento di ripresa, soprattutto, per le imprese che hanno sofferto. Ritengo che tra i doveri dell’amministrazione comunale e, in particolare, dell’assessorato alle Attività economiche, vi sia quello di facilitare il rilancio economico”.

Ecco perché, a proposito del mercatino di Natale allestito in via Ruggero Settimo a Palermo, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Leoluca Orlando ha consentito agli imprenditori lo svolgimento delle attività in aree all’aperto, autorizzando anche spazi usualmente non concessi: “una misura eccezionale messa in campo in un ‘periodo eccezionale come questo”, ha concluso Martorana.

Dunque, luci, casette in legno, piante, addobbi natalizi e tappeti rossi ma anche rispetto dello spazio per il passaggio dei mezzi di soccorso, distanziamento tra manufatti, superficie minima dinanzi alle vetrine dei negozi, e predisposizione di piani di sicurezza e sanitari.