La Sicilia è una delle Regioni italiane dove si registra un tasso di natalità più elevato rispetto alla media nazionale.
Lo rivela il “Rapporto annuale sull’evento nascita in Italia” relativo al 2021 e pubblicato dal Ministero della Salute sul Certificato di assistenza al parto (Cedap).
Secondo il report, l’Isola segna tra i numeri più elevati del Paese. Il tasso relativo alla natalità è del 7,7, mentre quello riferito alla fecondità è di 1,35.
La media nazionale parla, rispettivamente ai dati, di 6,8 e 1,25. La Sicilia si distingue nel Mezzogiorno insieme alle Regioni di Campania e Calabria nel Mezzogiorno. Relativamente al Nord Italia, invece, spicca la Provincia Autonoma di Bolzano.
Per quanto riguarda invece la distribuzione dei luoghi in cui avvengono i parti (36.606 quelli indicati, secondo tasso migliore del Paese dopo quello del Lazio), 87,4% avviene in punti nascita pubblici, il 12,6% in punti accreditati, mentre non è stato registrata nessuna nascita tra i privati.
Per quanto concerne la provenienza delle partorienti, il 93,87% delle madri proviene dall’Italia. Il 2,19% proviene dall’Unione Europea e l’1,85% dall’Africa.
Relativamente all’età, la Sicilia detiene il primato delle madri più giovani. Il 2,21% ha meno di vent’anni (primo posto in Italia), il 31,58% è compreso tra i 20 e i 29 anni (ancora primato rispetto alle altre Regioni del Paese), mentre il 57,98% ha un’età tra i 30 e i 39 anni (dato più “giovane” rispetto alle altre Regioni d’Italia).