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VIDEO | Naufragio Bayesian, Guardia Costiera effettua monitoraggio ambientale

La Guardia Costiera, terminate le operazioni SAR (Ricerca e Soccorso) a seguito del naufragio dello yacht Bayesian, sta conducendo un’attività di monitoraggio ambientale sul luogo dell’affondamento. L’obiettivo è quello di scongiurare eventuali fuoriuscite di idrocarburi provenienti dallo scafo.

Naufragio Bayesian, operazione in atto: ora nessun inquinamento

Le operazioni vengono svolte con l’impiego di mezzi navali della Guardia Costiera e mediante prelievi di campioni effettuati sulla colonna d’acqua in prossimità del relitto dai sommozzatori dei Nuclei Subacquei Guardia Costiera di Napoli e Messina, con l’ausilio di un veicolo subacqueo a controllo remoto (ROV – Remotely Operated Vehicle) e l’impiego di specifiche sonde parametriche per l’analisi ed il monitoraggio qualitativo delle acque, in collaborazione con il personale dell’Arpa Sicilia. Al momento non si registrano perdite dai serbatoi e non risultano tracce di inquinamento da idrocarburi.