Cronaca

Naufragio del Bayesian, l’ennesimo mistero in un video: il portellone era chiuso?

Il portellone del Bayesian era chiuso nella notte del naufragio? Questo è l’ennesimo mistero sulla tragedia che ha portato alla morte di 7 persone al largo di Porticello (Palermo) lo scorso 19 agosto. E a destare ancora più dubbi sulla dinamica dell’accaduto è un nuovo video, che mostra i sommozzatori che hanno potuto esplorare l’interno dell’imbarcazione e visionarne alcuni elementi – come i portelloni – per fornire informazioni utili agli investigatori.

A mostrare in esclusiva il filmato, che aggiunge l’ennesimo elemento di mistero alle indagini sull’affondamento del veliero, è il programma “Quarta Repubblica”, in onda su Rete 4.

Bayesian, portellone chiuso nella notte del naufragio? Il video

Le immagini trasmesse sulle reti Mediaset mostrano il ponte superiore della nave e le scale dirette al garage e alla sala macchine e altre parti del Bayesian del magnate Mike Lynch, una delle vittime del tragico naufragio. Il video – così come la testimonianza del capitano Sir Baden Powell, testimone intervenuto sul luogo della tragedia – sembra suggerire che il portellone dell’imbarcazione fosse di fatto chiuso, contrariamente a quanto ipotizzato precedentemente.

Le indagini

Per il naufragio del Bayesian sono tre gli indagati: il capitano James Cutfield, il marinaio Matthew Griffiths e l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton. Hanno potuto tutti lasciare l’Italia, ma per loro rimane l’accusa di naufragio colposo e omicidio plurimo colposo. Rimane da chiarire se un errore umano – oltre alle condizioni meteo avverse – possa aver determinato o velocizzato l’affondamento del veliero e quindi la morte delle vittime: Il magnate Mike Lynch e la figlia Hannah, il suo avvocato Chris Morvillo assieme alla moglie Nada, il presidente di Morgan Stanley International Jonathan Bloomer e la moglie Judith, e il cuoco di bordo Recaldo Thomas.

Un’indagine parallela avviata nel Regno Unito avrebbe messo in evidenza che solo per Mike Lynch e il cuoco di bordo Recaldo Thomas è certo l’annegamento. Per gli altri, è stata avanzata l’ipotesi di un decesso per asfissia.

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Immagine di repertorio