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Naufragio Bayesian: alla ricerca degli hard-disk

Proseguono le indagini sul naufragio del Bayesian. La zona del relitto è ancora interdetta alla navigazione. e solamente le imbarcazioni militari con bordo i sommozzatori possono circolare. Gli operatori si stanno occupando dell’attività di monitoraggio ambientale nonché del recupero di oggetti. Il 19 agosto il mezzo è affondato a 49 metri di profondità a Porticello, nel Palermitano.

Le indagini in atto

Si cercano soprattutto, così come riportato da “La Repubblica”, gli hard disk che aveva il magnate della cyber-security inglese Mike Lynch. Sono due drive protetti da crittografie avanzatissime che costituirebbero il grande archivio digitale dell’imprenditore informatico. Tra i clienti figuravano l’Nsa americana e i servizi israeliani. Sono state ritrovate attualmente solamente le apparecchiature del sistema di videosorveglianza. Sono indagati il comandante neozelandese James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffith di guardia in plancia la notte del drammatico evento.