Naufragio di Porticello, anche Myke Lynch tra i dispersi
C’è anche Mike Lynch, noto imprenditore britannico e fondatore dell’Autonomy, tra i dispersi del naufragio avvenuto al largo di Porticello, in provincia di Palermo.
Altri 5 i dispersi dopo il tragico evento nella mattinata.
A bordo dell’imbarcazione c’erano 22 persone, tutte straniere e provenienti da Regno Unito, Nuova Zelanda, Irlanda e Sri Lanka. Tra le persone salvate nelle scorse ore c’è la piccola Sophie, una bambina di poco meno di un anno, soccorsa dagli operatori intervenuti in mare. Secondo una prima ricostruzione, la barca a vela sarebbe affondata intorno alle 5 del mattino per le conseguenze dell’ondata di maltempo che nelle scorse ore ha travolto la Sicilia.
Tra i dispersi del naufragio ci sarebbe anche il presidente della Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer, secondo una notizia arrivata ieri, 19 agosto, in serata. Lo affermano alcuni quotidiani inglesi tra cui The Times. Il nome di Bloomer e della moglie nell’elenco dei dispersi viene confermato anche dal direttore della Protezione Civile siciliana Salvo Cocina.
Ci sono, purtroppo, anche dei dispersi. Tra loro c’è proprio Mike Lynch, fondatore della multinazionale Autonomy (attiva nel settore dell’informatica) e ritenuto da molti come il “Bill Gates britannico”. Salvata e condotta in un albergo di Santa Flavia (PA) la moglie dell’imprenditore. Nelle scorse ore i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di un uomo. Il corpo dell’unica vittima del naufragio ritrovata fino a questo momento è del cuoco di bordo, spiegano fonti all’Adkronos. L’uomo è nato in Canada, ma ha passaporto dell’Antigua. Gli altri dispersi sono passeggeri.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Dopo il naufragio di Porticello, le autorità locali si sono subito messe all’opera per trarre in salvo gli sfortunati protagonisti dell’evento. Su richiesta del comando della stazione dei Carabinieri di Bagheria, diverse organizzazioni di volontariato si stanno recando sul posto per fornire assistenza alla popolazione.
I sommozzatori dei vigili del fuoco si sono immersi per raggiungere lo scafo, che pare sia a 49 metri di profondità a circa mezzo miglio dalla costa.
“Il Sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, è stato contattato dalla sala operativa della Protezione Civile regionale e si attivato per capire come collaborare all’assistenza, ha allertato le associazioni di protezione civile, la Croce rossa già operative, informato il COC centro operativo comunale. L’Amministrazione Comunale di Bagheria segue con la massima attenzione l’evolversi della situazione e fornirà ulteriori aggiornamenti ove possibile”, si legge una nota.
Anche il governatore Schifani ha espresso il proprio dolore per l’accaduto. “Esprimo il mio più profondo dolore e sgomento oltre alla sincera vicinanza alle famiglie colpite dal tragico naufragio della nave a vela inglese avvenuto stamattina al largo delle coste siciliane a causa del maltempo. In queste ore di grande apprensione, i nostri pensieri sono rivolti ai dispersi e ai loro cari e a chi è ricoverato in ospedale. Voglio inoltre ringraziare di cuore le forze dell’ordine, la Guardia costiera, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco e la nostra Protezione civile per l’instancabile impegno nelle operazioni di soccorso. Il loro lavoro, svolto con grande coraggio e professionalità, è fondamentale in momenti così drammatici. La Regione continuerà a seguire con la massima attenzione l’evolversi della situazione, offrendo tutto il supporto necessario”, ha scritto in una nota.
“Le mie preghiere in questo momento sono rivolte ai dispersi del naufragio della barca a vela a Porticello. Ai passeggeri e ai membri dell’equipaggio tratti in salvo va tutta la mia vicinanza. Esprimo inoltre il mio sentito ringraziamento alla Guardia costiera, ai Vigili del fuoco e a tutta la macchina dei soccorsi che si è subito attivata e che sta ancora portando avanti le operazioni”. Così, infine, il sindaco della Città Metropolitana Roberto Lagalla.