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Negoziati Ucraina-Russia, “Piccoli passi avanti”, ma la pace è lontana

Guerra Ucraina-Russia, terminato il terzo round di negoziati tra Kiev e Mosca tra le due delegazioni a Belovezhskaya Pushcha, in Bielorussia. I corridoi umanitari saranno aperti da domani, ha reso noto la delegazione russa presente all’incontro.

“Gli ucraini ci hanno dato assicurazioni, noi speriamo che i corridoi umanitari saranno aperti da domani”, ha affermato il capo della delegazione russa, l’ex ministro della Cultura russo Vladimir Medinsky, esprimendo delusione sull’andamento delle trattative. “Le nostre aspettative non si sono attuate”, ha affermato, secondo quanto riporta Gazeta.ru. La delegazione russa ha presentato agli ucraini una bozza di documento di accordo. In ogni caso i negoziati fra Russia e Ucraina proseguiranno, ha anticipato Medinsky, si legge sulla Tass.

Ci sono piccoli movimenti positivi nel miglioramento della logistica dei corridoi umanitari“, commenta su Twitter il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak, affermando che “sono continuate intense consultazioni politiche sul blocco politico” delle questioni, “insieme al cessate il fuoco ed alle garanzie di sicurezza”.

LE CONDIZIONI DI MOSCA

La Russia è pronta a fermare le ostilità “in qualsiasi momento” se Kiev rispetta le condizioni poste da Mosca aveva detto stamane il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass. Le richieste da parte di Mosca sono sempre le stesse, ribadite anche oggi da Putin nella telefonata al presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, riguardo a quella che viene definita la “denazificazione e smilitarizzazione” dell’Ucraina, il riconoscimento della sovranità russa sulla Crimea e dell’indipendenza delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk.

Secondo quanto riporta la Tass, in un’altra dichiarazione a Russia-24, il negoziatore russo Leonid Slutsky ha detto che “durante il secondo round, la parte ucraina ha dimostrato capacità negoziale”. “Si rendono conto che è in gioco la vita della popolazione, questa è la nostra comune priorità”, ha aggiunto.

TURCHIA

“Il 10 marzo, a margine del Forum della diplomazia ad Antalya, terremo un incontro trilaterale con i miei omologhi russo e ucraino” ha annunciato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, citato dall’agenzia di stampa Anadolu.