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Nasce prematuro e con una grave malformazione all’esofago ma viene salvato dai medici: è un vero e proprio “miracolo” quello avvenuto al Policlinico Paolo Giaccone di Palermo.
“La storia di questo paziente – afferma la professoressa Maria Rita Di Pace, direttrice della chirurgia pediatrica – dimostra l’importanza imprescindibile dell’eccellenza accademica e clinica nella sanità pubblica“. Di Pace aggiunge, ringraziando naturalmente tutto il team che ha permesso questo lieto fine, anche che dall’inizio dell’anno al Policlinico hanno lavorato su oltre 20 casi di malformazioni neonatali di alta complessità.
Il piccolo è nato ad appena 28 settimane di gravidanza. Un peso di appena 800 grammi e una grave malformazione all’esofago hanno reso l’inizio della sua vita particolarmente difficile. Ci sono voluti quattro mesi di cure dai medici dell’unità di Neonatologia e della terapia intensiva neonatale della Chirurgia pediatrica del Policlinico per strapparlo alla morte
Durante il ricovero di due mesi precedenti all’intervento per risolvere la sua malformazione il neonato ha avuto bisogno di un supporto respiratorio e un supporto nutrizionale endovenoso.
Il neonato ha subìto un intervento di tre ore che ha permesso la ricostruzione completa dell’esofago e la separazione tra esofago e trachea. All’operazione è seguito un lungo percorso di educazione alla suzione e deglutizione. Il piccolo adesso sta bene e, al quarto mese di vita, è stato dimesso.
Immagine di repertorio