Nessuna autorizzazione per la realizzazione di una nuova discarica di rifiuti non pericolosi in contrada Scalpello, nel Comune di Lentini, dall’Assessorato del Territorio e Ambiente della Regione Siciliana.
Il progetto per la nuova discarica era stato proposto dalla società Gesac s.r.l..
In merito al progetto, l’Assessorato regionale del Territorio e Ambiente precisa che la pratica risale al 2020 e che non ha rilasciato alcun Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) né, tantomeno, ha approvato la realizzazione dell’impianto.
Al momento, infatti è stata rilasciata soltanto la Via (Valutazione di incidenza ambientale), che – come precisa la Regione Siciliana in una nota – “non costituisce autorizzazione alla realizzazione e alla gestione della discarica, ma rappresenta uno dei passaggi dell’iter“. Si tratta, infatti, di un parere endoprocedimentale per il quale la Cts (Commissione tecnica specialistica) ha espresso parere favorevole”.
Le autorità regionali, inoltre, sottolineano che il rilascio della Via è condizionato all’ottemperanza del quadro prescrittivo rispondente a 26 condizioni ambientali e non è vincolante rispetto all’autorizzazione finale. Vi è quindi ancora la necessità di acquisire una serie di pareri tecnici, così come stabilito dalla legge.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
La nuova discarica di Lentini è stata al centro delle polemiche sulla gestione rifiuti in Sicilia nelle ultime settimane. Ad attirare l’attenzione è stato un post di Vincenzo Pupillo (PD), che denuncia una presunta differenza tra la discarica del Comune di Melilli (che ha ricevuto parere negativo dall’assessore Regione Giusi Savarino) e quella di Lentini (che invece avrebbe ottenuto parere positivo).
“Il 24 settembre scorso, nello stesso preciso momento, l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Giusi Savarino – esponente di Fratelli d’Italia – firma due decreti identici dal contenuto opposto. Con il decreto n 289 esprime ‘giudizio di compatibilità ambientale NON FAVOREVOLE’ per il progetto di una discarica per rifiuti non pericolosi da realizzare in c.da Petraro nel Comune di Melilli. Con il decreto n. 290 esprime ‘giudizio POSITIVO di compatibilità ambientale’ per il progetto di una discarica per rifiuti non pericolosi da realizzarsi in c.da Scalpello nel Comune di Lentini. Non sono decreti dirigenziali. Sono decreti firmati direttamente da un assessore regionale, ossia da un organo di indirizzo politico. Manifestano una volontà politica“, si legge nel post.
“L’assessore (da sola o per conto di altri) ha deciso di non realizzare la discarica a Melilli – il cui sindaco (MPA) è il presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Assemblea Regionale Siciliana – e di realizzarla a Lentini. Servono a poco i comunicati di indignazione che minacciano plateali proteste se non si prende atto che la causa di questa condizione è la politica locale senza personalità”.
La decisione sulla presunta autorizzazione alla realizzazione della nuova discarica di Lentini ha fatto infuriare i sindaci di Lentini, Rosario Lo Faro, e di Carlentini, Giuseppe Stefio, che si sono detti anche “pronti ad azioni legali”. Da qui il chiarimento della Regione Siciliana sul documento e sul parere rilasciato.
Immagine di repertorio