Sicilia

Niente aumento degli stipendi per i dipendenti della Regione Siciliana: il “no” della Corte dei Conti

Bloccato il rinnovo del contratto per i dipendenti della Regione Siciliana. È questa la decisione presa dai giudici della Corte dei Conti. Nel documento ufficiale si legge che “ai fini della certificazione dell’ipotesi di contratto regionale di lavoro del comparto non dirigenziale per il triennio 2019-2021” è stata accertata ufficialmente la “mancanza delle condizioni di compatibilità finanziaria ed economica con gli attuali strumenti di programmazione e di bilancio della Regione Siciliana, per le motivazioni indicate nel rapporto di certificazione”.

Inoltre la Corte aveva chiesto alla Regione di spiegare in che modo era stata calcolata la “retribuzione media annua”, cioè la base per calcolare gli aumenti. Infine non mancano i dubbi sulla credibilità finanziaria. Nella nota la Corte ha sottolineato che: “Sembrerebbero essere attualmente carenti i presupposti di natura giuscontabile per la corresponsione degli aumenti e degli arretrati attraverso il Fondo per i rinnovi contrattuali”.

Tutte le motivazioni relative al blocco del rinnovo verranno rese note nei prossimi giorni, ma l’ipotesi più accreditata sarebbe dovuta alla mancata approvazione del rendiconto 2023 della Regione. Già all’inizio del corrente mese di luglio la Corte dei Conti aveva espresso dei seri dubbi legati alla quantificazione delle spese. Il finanziamento del rinnovo contrattuale fra sindacati e Aran potrebbe costare quasi il doppio rispetto al budget di 90 milioni e 832 mila euro stanziato dal Governo. Per questa ragione i magistrati Giuseppe Vella e Massimo Giuseppe Urso avevano chiesto al Governo regionale di fare chiarezza sui passaggi in questione.

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