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Niko Pandetta, concerto Ostia annullato, il trapper catanese, “Ho chiamato il mio avvocato e mo…”

“Ragazzi volevo dire a tutti coloro che mi stanno mettendo il bastone tra le ruote – dice Pandetta in un video pubblicato sulle sue storie di Instagram – che ho chiamato già il mio avvocato e mo’ se la sbriga il mio avvocato perché avete rotto le scatole. Perché io voglio cantare”.

Poi pubblica una carrellata di titoli di giornale che annunciano l’annullamento del suo concerto e scrive: “Spero che adesso avete finito”, con la faccina triste.

E ancora: “Gli idioti sono gelosi dei loro stessi amici. Io prego che tutti i miei fratelli abbiano successo”. Alla fine posta la dichiarazione rilasciata al Corriere della Sera degli organizzatori del concerto che spiegano che Pandetta “ha chiuso i suoi conti con la giustizia: ha sbagliato e ha pagato”, aggiungendo che il trapper è impegnato in diversi appuntamento benefici e “oggi è una persona diversa.

Ha avuto una seconda possibilità dalla vita e la sta usando”. Pandetta chiude le storie di Instagram con la frase: “Grazie a chi crede in me”, accompagnata da un cuore rosso.