Enna

Nissoria, via libera a Consuntivo e Bilancio di previsione 2021/2023

NISSORIA (EN) – Il Rendiconto consuntivo 2020 e il Bilancio previsionale 2021/2023 sono stati finalmente approvati dal commissario straordinario Filippo Nasca, nominato dalla Regione a seguito dello scioglimento del Consiglio comunale (decaduto nel settembre 2021).

L’Assemblea cittadina del piccolo centro in provincia di Enna è infatti decaduta dopo la bocciatura del Bilancio previsionale proposto dall’Amministrazione comunale ed è stato sostituito da un commissario scelto proprio per amministrare in vece del Consiglio insieme al sindaco, Armando Glorioso, rimasto in carica insieme a tutti gli assessori che formano l’Amministrazione municipale.

Tra i principali atti approvati negli ultimi mesi, vi sono anche i Bilanci di previsione 2020 e 2021, mentre è sul tavolo un’ipotesi di sanatoria per i tributi comunali dal 2017 al 2021 non ancora accertati e non contestati. L’attenzione dell’Amministrazione comunale è però rivolta anche e soprattutto ai finanziamenti che il Comune ha ottenuto e vuole ottenere in vista delle ingenti somme di denaro previste nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

“Da quando il Consiglio comunale è decaduto – ha dichiarato il sindaco Armando Glorioso – e il commissario ragionale Nasca si è insediato, si lavora con celerità e serenità. La mia Amministrazione ha ottenuto e deve gestire tantissimi finanziamenti e molti altri saranno ottenuti grazie ai progetti che presenteremo per i fondi del Pnrr”.

“Un mare di finanziamenti – ha aggiunto il primo cittadino – sta per abbattersi su Nissoria e noi trascorreremo questi ultimi mesi in carica cercando di non sprecare neanche un euro. Da questa maledetta pandemia usciremo più forti di prima e riusciremo ad attraversare quello che è senza dubbio il periodo più buio e difficile della storia della Repubblica italiana”.

I cittadini di Nissoria andranno dunque al voto in occasione della prossima tornata elettorale per le amministrative (presumibilmente nel mese di giugno 2022), per scegliere nuovamente i propri amministratori.