Cronaca

No vax, turismo e giovani, è boom di contagi sui Nebrodi

C’è una zona in Sicilia che sta vivendo un clamoroso aumento di contagi, ed è quella della valle dell’Alesa, nel Messinese.

Motta D’Affermo, Mistretta, Reitano, Santo Stefano di Camastra, Pettineo, Tusa e Castel di Lucio, comuni che in pochissimi giorni hanno visto letteralmente esplodere i casi. Sono anche luoghi purtroppo dove la vaccinazione non ha, diciamo così, fatto molta presa.

Per questo i sindaci del Distretto Socio Sanitario D29 si sono riuniti, in urgenza e in videoconferenza, per assumere iniziative e misure atte a fronteggiare e contenere la ripresa dei contagi da Coronavirus 

“La situazione dei contagi impone la necessità di indurre i cittadini ad adottare e osservare le norme per il contenimento del contagio ovvero uso obbligatorio della mascherina in locali aperti al pubblico, acceso in detti locali contingentato sino al numero massimo consentito dagli spazi e uso della mascherina anche all’aperto, qualora non si potesse osserva il metro di distanziamento – si legge nella nota -. Evitare qualsiasi contatto fisico con persone estranee e ricorrere all’uso di detergenti e disinfettanti in caso di contatti. Divieto di stazionamento e assembramento nelle aree pubbliche maggiormente frequentate dei nostri centri abitati e invito a non accedere a Bar, Pub o Lidi se il numero di presenti non consente il distanziamento”.

Continua la nota: ” In proposito, si è convenuto che per quanto riguarda le manifestazioni estive già programmate o da programmare, tenuto conto che le sagre sono tutte sospese e i riti religiosi non avranno luogo all’esterno ma solo nelle Chiese dove vigono rigide norme di distanziamento e numero di posti limitato, ciascun Sindaco valuterà la sospensione di quegli eventi che, per il numero di abitanti, per il luogo di svolgimento e per il tipo di manifestazione non potrebbero assicurare il necessario distanziamento, confermando lo svolgimento solo di quelle manifestazioni che, di contro, consentono di adottare le misure di contenimento della diffusione del contagio”.

Il prossimo settimana ci sarà probabilmente uno screening: “Al fine del contenimento del contagio e di un più rapido monitoraggio della sua diffusione è stato già richiesto al Direttore Generale dell’Asp di Messina  Dott. Bernardo Alagna l’attivazione di un’altra USCA territoriale. Inoltre, verrà chiesto all’USCA di Mistretta di procedere a screening in tutte le sette comunità già a partire dalla prossima settimana”.

Infine, l’invito a vaccinarsi: “Un’ultima riflessione sull’assoluta necessità di proseguire con la vaccinazione della popolazione residente e un invito a chi ancora non si è vaccinato a presentarsi e prenotarsi nei coenti vaccinali di Mistretta e di Santo Stefano di Camastra.

I dati in nostro possesso confermano che sebbene anche i vaccinati possono contrarre il virus nei soggetti vaccinati non si manifestano sintomi gravi. Di contro al momento l’unica situazione di gravità interesse un soggetto non vaccinato.

Si invitano i giovani, che a settembre dovranno riprendere la frequenza di Istituti Superiori nell’area, e quindi dovranno spostarsi con mezzi pubblici di procedere all’immediata vaccinazione in questi giorni in modo da immunizzarsi per tempo”.