Brevi

Non poteva ridurre l’affitto, la Regione siciliana condannata a risarcire il danno

La Corte d’ Appello di Palermo, seconda sezione civile, con la sentenza 1795/2019, passata in giudicato, ha rigettato il ricorso proposto dalla Presidenza della Regione Siciliana e dall’Assessorato regionale dell’Economia avverso la sentenza del Tribunale di Palermo che nel 2016 li aveva condannati al pagamento in favore della Fingiat SpA di circa un milione di euro a titolo di canoni di affitto non corrisposti dal maggio 2013.

La Fingiat Spa è proprietaria di alcuni immobili a Palermo nel Viale della Regione Siciliana che sono stati concessi in locazione alla Regione Siciliana. I canoni dei contratti di locazione erano stati rideterminati autonomamente dalla Regione con un notevole ribasso.

La Fingiat, assistita da Angelo Cuva e Domenico Pitruzzella, fece ricorso lamentando anche illegittimità ed erroneità del ricalcolo. La Regione aveva determinato i nuovi canoni facendo rientrare gli immobili di proprietà della Fingiat nella tipologia “uffici”, spiega il professor Cuva, invece tali immobili sono ascrivibili alla tipologia di “uffici strutturati” con un valore superiore rispetto a quello preso a parametro di riferimento.

La Corte d’Appello ha anche condannato la Regione al pagamento delle spese di giudizio.