Ieri gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Noto, al termine della loro attività investigativa, hanno denunciato una donna di 55 anni, originaria della Macedonia e residente a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), per il reato di truffa.
La vittima è un uomo di 47 anni, che ha presentato la denuncia lo scorso 20 settembre a Noto.
L’uomo, mentre si trovava in vacanza con la sua famiglia a Roma, lo scorso 12 settembre, ha ricevuto un sms col quale veniva avvisato che un dispositivo non riconosciuto risultava collegato al suo conto online.
Il messaggio invitava l’uomo a cliccare su un link di collegamento qualora avesse disconosciuto tale accesso. Dopo aver cliccato, l’uomo ha ricevuto una chiamata telefonica in cui l’operatrice gli inviava sul cellulare un altro link per scaricare un’App per implementare la sicurezza degli accessi online. Cliccando l’ulteriore link, il cellulare si è spento. Una volta riacceso, ogni dato (video, sms, rubrica etc) risultava cancellato.
Preoccupato, temendo di aver subìto una truffa, l’uomo ha bloccato subito la carta. Compiendo una verifica sul conto, però, ha scoperto che era stato effettuato un postagiro di 1.400 euro. Da qui la querela per truffa sporta al Commissariato di Noto.
Dagli accertamenti di polizia eseguiti nei giorni a seguire, gli agenti sono riusciti a risalire alla beneficiaria del postagiro, una donna di origine macedone residente a San Benedetto del Tronto. Gli agenti l’hanno denunciata per truffa.
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