Siracusa

Noto, al via i lavori per il porticciolo di Calabernardo

SIRACUSA – A breve prenderanno il via i lavori per la ristrutturazione del porticciolo di Calabernardo, piccolo borgo marinaro sito nel territorio comunale di Noto.

Sarà così potenziato il piccolo approdo a circa sette chilometri dal Comune del Barocco patrimonio Unesco portando in zona anche il turismo legato al diporto. Infatti, si è svolta la consegna dei lavori per l’intervento di riqualificazione dell’approdo alla presenza del primo cittadino, Corrado Figura, del vicesindaco, Salvo Veneziano, che gestisce la delega dei Lavori Pubblici, del Geometra Elio Calabrese, del direttore del Gac (Gruppo d’Azione Costiera) dei Due Mari (stazione appaltante), Salvatore Ignaccolo, e del Procuratore Speciale dell’impresa, Francesco Costanzo.

Attualmente nell’area, che sarà oggetto degli interventi, insistono due piccoli moli la cui costruzione risale a parecchi anni addietro. Pertanto il porticciolo di Calabernardo non è attrezzato per l’approdo di diportisti e pescatori, mancando di idonei banchinamenti.

Il progetto esecutivo dei “Lavori di ristrutturazione e potenziamento del porticciolo di Calabernardo”, è stato finanziato per un importo complessivo di euro 7.630.000,00, di cui euro 5.340.000,00 per lavori ed oneri speciali di sicurezza a base d’appalto nonché euro 2.290.000,00 per somme a disposizione dell’Amministrazione.

La somma proviene dalle risorse messe a disposizione nell’ambito del Fsc (Fondo di Sviluppo e Coesione) 2021-2027 con l’approvazione dell’assessorato regionale per le Infrastrutture e la Mobilità.

Lo scorso 23 marzo era stata consegnata l’area demaniale marittima per i lavori di realizzazione del porticciolo. Detta area, dell’estensione di circa 21,270.00 mq, è comprensiva dello specchio acqueo relativo. Il porticciolo potrà ospitare poco più di 100 imbarcazioni. Sarà anche realizzata una nuova barriera frangiflutti.

Nei prossimi mesi si provvederà alla realizzazione di un pontile galleggiante, connesso mediante apposita rampa di accesso, alla testata del molo nord-sud esistente; alla dotazione del pontile dei necessari allacci idrici ed elettrici, corredate anche da punto luminoso a Led ed attraverso le quali potranno direttamente e distintamente allacciarsi le singole imbarcazioni ormeggiate; illuminazione del percorso di accesso al pontile galleggiante mediante collocazione nel tratto iniziale di tale percorso di centro luminoso con idonei proiettori con sorgente luminosa a Led e l’integrazione dello scalo di alaggio esistente con sistema di tiro e varo costituito da argano elettrico idoneamente attrezzato.

“Il piccolo scalo e il suo borgo marinaro – ha dichiarato il sindaco Figura – costituiscono la memoria storica del rapporto tra la Città di Noto e il suo mare e da tale legame identitario sarà possibile trarre un ulteriore elemento di attrazione turistica, senza incidere sugli equilibri ambientali della costa”.

“Questo progetto – ha concluso il primo cittadino – sarà un volano di sviluppo per tutta la nostra comunità e il nostro territorio. Il cambiamento è in atto”.