SIRACUSA – A Noto Marina nascerà un Hub Rurale per l’innovazione, l’occupazione e l’inclusione. Infatti con il Ddg (Decreto del direttore generale) n. 1756 del 27/10/2022, l’assessorato alle Attività produttive della Regione Siciliana, ha concesso il contributo richiesto dal Gal (Gruppo d’Azione Locale) Eloro nel quadro dell’azione 1.3.2 del Po (Piano Operativo) Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) Sicilia.
Il contributo ammonta a 950 mila euro. Si tratta di una importante opportunità per le comunità di Avola, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero e Rosolini che, grazie all’implementazione delle attività del Gal, potranno assistere alla nascita di uno strumento di aggregazione e cooperazione rivoluzionario in grado di facilitare l’inclusione sociale e la creazione di nuova occupazione.
L’Héloros Hub promosso dal Gal Eloro, agendo in sinergia con pubbliche amministrazioni, soggetti privati, istituzioni cognitive e società civile, intende favorire l’occupazione e l’inclusione sociale di gruppi vulnerabili e categorie svantaggiate supportando la nascita di nuove imprese anche attraverso l’attivazione di un “pool di servizi” che comprenda alta formazione, counselling, coaching, mentoring, pre-incubazione e incubazione di start-up, co-working.
Il progetto “Héloros Hub”, la cui richiesta di finanziamento è stata presentata nel settembre del 2021 dal Gal Eloro, diverrà l’avanguardia territoriale di un processo di innovazione che a partire dal settore Agricoltura 4.0 o di precisione, intende valorizzare l’agroalimentare, il turismo, i beni culturali e ambientali, l’artigianato locale e le agroenergie. Il partenariato, guidato dal Gal è costituito fra i 5 Comuni elorini, l’UniCT, il Cumo, la Fondazione San Corrado, la Cia Sudest Sicilia e il Consorzio Pomodoro di Pachino Igp. L’Héloros Hub sarà un ecosistema aperto, centrato sugli utenti ed inoltre opererà in un contesto rurale integrando processi d’innovazione in agricoltura, nel quadro di una partnership tra pubblico e privato.
L’obiettivo è quello di estendere la conduzione delle attività di ricerca ed innovazione a contesti di vita reale del territorio rurale del Gal Eloro: in un ambiente di “co-creation” i tecnici esperti e gli operatori addetti all’agricoltura ed ai settori a questa sistemicamente connessi incrementeranno le loro reciproche conoscenze.
L’Héloros Hub metterà in contatto sinergico i cittadini dei cinque comuni partner, i ricercatori dell’Università degli Studi di Catania, le associazioni e i centri di aggregazione sociale, le confederazioni e consorzi di aziende del settore agricolo del territorio del Gal Eloro. Il contesto territoriale in osservazione, peraltro, vanta eccellenze uniche nel settore della produzione sia in termini quantitativi che qualitativi a marchio Dop, Doc, Igt, Igp, sia nel campo dell’ortofrutta che nei prodotti trasformati (settore enologico ed oleario tra tutti) e nelle produzioni zoo-cerealicole.
“Con questo progetto – dichiara il Presidente del Gal Eloro, Iano Dell’Albani – intendiamo sostenere la creazione di ambienti e iniziative, spazi fisici e idee progettuali che possano consentire alla platea dei giovani innovatori del comprensorio di sviluppare e dare concretezza in ambito rurale a nuove idee incrementando anche la tipologia dei servizi offerti per sostenere le nuove imprese. Il Gal Eloro conferma il proprio ruolo di leader nell’attivazione dei processi di sviluppo locale nella Zona Sud della provincia di Siracusa, con un’iniziativa rivoluzionaria, peraltro supportata da una dotazione finanziaria molto importante”. La sede dell’Heloros Hub sarà allocata in un immobile confiscato alle mafie.