Siracusa

Noto, sconto in spiaggia solo per le famiglie “tradizionali”, è polemica

Offensivo e lesivo della dignità delle persone LGBT e delle loro famiglie, il cartello affisso dal Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale (Servizio 16 ufficio di Siracusa) all’ingresso della nota spiaggia “Marianelli” a Noto.

Le associazioni Stonewall, Arcigay Siracusa e Arcigay Catania, chiedono al dirigente del Settore, Giancarlo Perrotta, che il cartello venga corretto e sostituito immediatamente.

Alessandro Bottaro, presidente Stonewall, dichiara: “Come associazione lgbt+, accogliamo la  segnalazione di alcuni utenti denunciando un grave atto che lede la dignità delle persone Lgbt e delle loro famiglie! Un atto istituzionale che sancisce una classifica di cittadinanza, che vede alcune famiglie ritenute di serie A, altre di serie Z. La Direzione regionale del Servizio 16 per il territorio di Siracusa, nella persona del dirigente, Giancarlo Perrotta, ha pensato regolamentare gli ingressi concedendo biglietti gratuiti e ridotti, per la fruizione dei servizi balneari della spiaggia Marianelli, nella riserva naturalistica di Vendicari (in località Noto), solo alle famiglie formate da mamma, papà e figlia, lasciando fuori una serie di realtà familiari che di fatto con le loro tasse pagano gli stipendi a questi “eccelsi” amministratori ma che secondo quel principio (non essendo composte da uomo+donna+figlia) non godrebbero dello stesso diritto.  

Un concetto di famiglia arcaico e bigotto, una visione ristretta che non accettiamo e rigettiamo al mittente. Chiediamo a gran voce che il concetto di famiglia sia declinato al plurale, in maniera assolutamente inclusiva. Solo così potremmo dirci evoluta e rispettosa. 

Ci auguriamo che la Regione Sicilia faccia ammenda di questo errore che, non soltanto lede la dignità delle persone ma disattende l’art. 3 della Costituzione Italiana in materia di uguaglianza in diritti e doveri nei confronti dello stato e della legge! Oltre le scuse che attendiamo celermente, chiediamo che il cartello incriminato venga sostituito nella parte lesiva dalla semplice dicitura “famiglie”, tutte importanti e tutte degne di essere prese in considerazione!”

Lucia Scala, presidente Arcigay Siracusa, dice: “Arcigay Siracusa prende le distanze dal messaggio espresso dal cartello che giudica irrispettoso, non solo perché viene specificato come dovrebbe essere composta una famiglia per essere riconosciuta tale ma è discriminatorio anche nei confronti dei diversamente abili. Non c’è una legge che “identifica” una famiglia ma solo opinioni espresse da parte del governo di destra che sostiene l’esistenza della sola famiglia tradizionale composta da padre, madre e figli.

Chi si reca in un qualsiasi luogo non è tenuto a giustificare o esporre la propria condizione di single, sposato o unito civilmente.

Tutti in egual misura meritano rispetto. Questo cartellone è una mancanza di rispetto colossale che deve assolutamente scomparire dal luogo dove è affisso cioè all’entrata della nota spiaggia LGBTQI+ Marinelli a Noto. Chiediamo e denunciamo a gran voce che nessuno si arroghi il diritto di giudicare un altro essere umano. Questo cartello deve essere sostituito con un’altra affissione, stavolta corretta, che non discrimini nessuno”.