Notte intensa a Stromboli, l’isola è stata colpita da violenti temporali che l’hanno devastata. I Vigili del Fuoco hanno eseguito circa 80 interventi. I lavori non si sono fermati e sul posto si trovano 5 escavatori arrivati dai Comandi di Palermo, Enna e Messina per liberare le strade spaccate e colme di fango che hanno sommerso moltissime vetture. Si sono creati fiumi d’acqua e diverse abitazione sono state allagate. Inoltre sono rotolati in direzione valle parecchi massi generando non pochi disagi.
Nel frattempo la Protezione Civile lavora con tutti i mezzi a disposizione per liberare l’isola. Sono giunti volontari da tutta la Sicilia che si daranno il cambio anche nei prossimi giorni. Ecco le risorse impiegate attualmente dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile: 50 volontari attivati dal DRPC Sicilia e 7 dal comune di Lipari. 2 Mini escavatore, 3 Mini pala, 2 Iveco Daily, un Autocarro scarrabile completo di cassone da 16,00 MC/, un camion Iveco e una Motocarriola. I mini escavatori e le mini pale sono completi di accessori (benne lisce e dentate di diversa misura e spazzolone). Al momento invece i Vigili del Fuoco hanno impiegato 19 unità con 4 mezzi movimento terra piccoli e una pala gommata grande.
La Regione dichiara lo stato di emergenza per l’isola di Stromboli e chiede al governo nazionale di fare lo stesso. “Ho convocato per il giorno di Ferragosto una apposita seduta straordinaria del governo regionale – annuncia Nello Musumeci -. In attesa di ricevere una dettagliata relazione dal capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina, sono in contatto con i nostri dirigenti che coordinano il lavoro sull’isola. Un centinaio di volontari che, assieme ai vigili del fuoco ed alle Forze dell’ordine, sono impegnati nella rimozione di fanghi e detriti e nel ripristino della viabilità. La delibera del governo regionale servirà anche ad avviare le procedure per chiedere i ristori a quanti hanno subìto danni dalla calamità”.