Energia

Calenda: “Nucleare sicuro, pannelli fotovoltaici più inquinanti”

“Quella nucleare è tra le energie più sicure e meno inquinanti che ci siano”: le parole di Carlo Calenda, leader di Azione e ospite nella mattina del 24 marzo a “Mattino Cinque”, riaprono il dibattito sull’energia nucleare in Italia.

Come è noto, l’Italia non ha le sue centrali e il dibattito sulle potenzialità e i rischi di questa fonte di energia è sempre stato particolarmente acceso nel Paese, e non solo in ambito politico. Non sarebbe sorprendente, quindi, che le dichiarazioni di Calenda stimolino nuovamente la reazione degli ambientalisti e/o dei sostenitori delle centrali nucleari.

Nucleare, l’opinione di Carlo Calenda

“Quella nucleare è tra le energie più sicure e meno inquinanti che ci siano. Non emette CO2, ha bassissimo consumo di suolo e le scorie sono pochissime e vengono stoccate in sicurezza. Per questo oggi in tutto il mondo si vede la ripresa della costruzione di centrali nucleari che mediamente si costruiscono in 5 anni”. Così ha parlato il leader di Azione Carlo Calenda durante la trasmissione “Mattino Cinque”.

A queste considerazioni sul nucleare ha poi aggiunto le sue perplessità sulle caratteristiche di alcune fonti energetiche rinnovabili che invece gli ambientalisti (e non solo) ritengono fondamentali per raggiungere la tanto auspicata autosufficienza energetica. “I pannelli fotovoltaici sono più inquinanti del nucleare, consumano più suolo e sono instabili perché producono un’energia che non può essere stoccata. Vengono prodotti con energia, contengono terre rare. Lasciamo perdere che vengono prodotti in Cina e quindi hanno le emissioni del trasporto, ma richiedono molta acqua”, ha concluso Calenda.