Trapani

Messina Denaro, è giallo sulla pistola con matricola uguale a quella di un carabiniere Dia

La matricola della pistola trovata nel covo del boss Matteo Messina Denaro a Mazara del Vallo sarebbe uguale a quella dell’arma detenuta da un carabiniere in servizio alla Dia di Trapani.

Si tratta dell’ennesimo “giallo” nell’ambito delle indagini che stanno ricostruendo gradualmente la lunga latitanza e la rete di fiancheggiatori del celebre boss di Castelvetrano, deceduto lo scorso settembre.

Numero di matricola della pistola di Messina Denaro, è giallo

Il dettaglio è emerso nell’ambito delle indagini che hanno portato negli scorsi giorni all’arresto di Giuseppe Di Giorgi, 49 anni, dopo il ritrovamento del box di via Castelvetrano ritenuto uno dei tanti “nascondigli” dell’ex superlatitante. All’interno gli inquirenti avrebbero trovato documenti, impronte, soldi. E c’è anche un’arma, una pistola con 50 munizioni. Ad attirare l’attenzione degli inquirenti, però, è stato il numero di matricola della pistola: corrisponde in tutto e per tutto a quello di un carabiniere della Dia di Trapani.

Potrebbe quindi trattarsi di una pistola falsificata. Rimane da chiarire, però, come Messina Denaro abbia acquisito o acquistato l’arma.

Proseguono le indagini

I segreti della latitanza di Matteo Messina Denaro sono ancora molti. Il Ros dei carabinieri e lo Sco della polizia, coordinati dal procuratore capo di Palermo, Maurizio De Lucia, dall’aggiunto Paolo Guido e dai sostituti Bruno Brucoli e Pierangelo Padova, continuano la lunga indagine sui mesi e gli anni precedenti alla cattura alla clinica “La Maddalena” di Roma nel 2023. E proprio all’interno di quel garage scoperto negli scorsi giorni potrebbero esserci risposte sui tanti “amici” del boss, sulle amanti, sugli espedienti per sfuggire alle autorità e molto altro.

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