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Nunzia Schilirò, vicequestore No Green pass di Catania, “Io come strega al rogo”

La vicequestore Nunzia Alessandra Schilirò – diventata ormai famosa per aver partecipato alle manifestazioni No green pass – è stata ospite di Massimo Giletti Non è l’arena, su La7, nella puntata di ieri. Ha parlato della sua contrarietà al vaccino e al certificato verde e del rischio di destituzione dal suo ruolo in polizia.

“Ognuno dovrebbe essere libero di scegliere, come quando si sceglie se fare o meno un intervento di chirurgia estetica – ha detto -. Dobbiamo imparare a convivere con questo virus ma non c’è solo il vaccino, ci sono le cure domiciliari precoci, la terapia al plasma”.

Nunzia Alessandra Schilirò: “Il Green pass? Costituzionalmente illegittimo”

“Ma il mio discorso non c’entra nulla con il vaccino – continua Schilirò -, io ho il dovere di rispettare la Costituzione. Certo dopo essere salita sul palco dei No vax come libera cittadina adesso alcuni colleghi mi considerano come una eroina, altri mi trattano come una terrorista, mi offendono, non mi parlano, non mi salutano più”.

Il vicequestore sostiene che il certificato verde non sia illegittimo: “Il Green pass vìola la Costituzione. Io non posso andare contro la Costituzione, contro l’articolo 54 – aggiunge -. È illegittimo, è un problema di diritto, non ha fondamenti costituzionali e scientifici”.

“Io come una strega al rogo, se sarò punita non siamo in democrazia”

La donna sembra colpita dall’atteggiamento riservatole dai media e da alcuni appartenenti alle forze dell’ordine, ma non vuole fare alcun passo indietro: “Io mi sento come una strega sul rogo (…) E lo rifarei, io ho il desiderio e il diritto di farlo. Per la libertà. Se sarò punita non siamo in democrazia”.