Consumo

Nuova etichettatura degli pneumatici, informazioni più complete per utenti

CATANIA – Una novità investe il mondo degli pneumatici. Il Parlamento europeo, infatti, è in procinto di approvare il nuovo regolamento sull’etichettatura delle gomme. Come già avviene per elettrodomestici e televisori, sarà così possibile consultare la targhetta adesiva per entrare in possesso di informazioni riguardo la rumorosità, il consumo di carburante e l’aderenza al bagnato dei copertoni in commercio. Se verrà approvata, la nuova normativa entrerà in vigore da maggio 2021.

Le nuove etichette, rinnovate nella grafica, includeranno informazioni sul consumo di carburante e sull’aderenza al bagnato espressa su una scala da A a G simile all’etichettatura energetica usata per esempio, per lavatrici e frigoriferi. Con la nuova etichettatura, inoltre, saranno incluse anche informazioni sul livello di rumore esterno degli pneumatici in decibel.

Per quanto concerne i dati relativi all’aderenza sulla neve e sul ghiaccio, questi saranno aggiunti più avanti. Non appena sarà disponibile un metodo di prova adeguato saranno incluse anche le informazioni sul chilometraggio e sull’usura.

Secondo le nuove norme le etichette dovranno essere ben visibili ai consumatori, esposte in tutti i rivenditori, inclusi quelli online, e dovranno fornire un codice QR per una facile scansione delle informazioni. Il nuovo sistema di etichettatura verrà applicato anche ai veicoli pesanti, come autocarri ed autobus (che montano i cosiddetti pneumatici C3) che attualmente non sono coperti dai requisiti Ue.

Pneumatici più efficienti significano meno inquinamento.

Ciò che ha spinto l’Ue a virare verso il nuovo sistema di etichettatura è la volontà di spingere gli automobilisti verso l’acquisto di pneumatici a basso consumo. L’impiego di carburante infatti, dipende per il 20-30% dalle gomme.

Usando meno benzina – spiega la Commissione europea – si può avere un risparmio di ben 2,8 miliardi all’anno e a beneficiarne sarebbe non solo l’ambiente, ma anche il portafogli dei consumatori. E non solo, acquistando gomme con una migliore aderenza sul bagnato aumenterà anche la sicurezza stradale, mentre le informazioni sul rumore degli pneumatici aiuteranno a ridurre l’inquinamento acustico causato dalle auto.

Infine, in futuro l’etichetta potrà essere anche applicata anche sugli pneumatici rigenerati, diffusi, soprattutto, sul mercato per i mezzi pesanti. La rigenerazione estenderà la durata di vita delle gomme e contribuirà alla riduzione dei rifiuti.