Istruzione

Nuovi indirizzi di studio per l’anno scolastico 2025/2026

PALERMO – L’obiettivo è rendere la scuola siciliana sempre più aderente alle necessità della comunità e conseguire una più razionale ed efficace distribuzione dell’offerta formativa sul territorio regionale. Per questo il dipartimento regionale dell’Istruzione, dell’Università e del Diritto allo studio ha pubblicato la circolare per la formulazione di proposte di nuovi indirizzi di studio per l’anno scolastico 2025/2026.

Al via le richieste per nuovi indirizzi di studio

Le richieste dovranno rispettare le vocazioni culturali, produttive, formative e occupazionali espresse dal territorio di riferimento delle istituzioni scolastiche e nel contempo garantire l’esercizio del diritto di scelta degli studenti e delle famiglie. Dovranno, inoltre, essere coerenti con la riforma della scuola superiore e presentate secondo le tabelle di confluenza degli istituti tecnici, degli istituti professionali e dei licei, identificate per settore, indirizzo, articolazione ed opzione. Tutte le richieste, relative alle proposte di istituzione di nuovi indirizzi di studio devono essere accompagnate dalle delibere degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche richiedenti e dalla delibera del commissario straordinario del Libero consorzio comunale di riferimento, o del sindaco metropolitano della Città metropolitana, nella quale ci si assume gli oneri per i nuovi indirizzi di studio richiesti per tutto il percorso quinquennale.

Le richieste dei nuovi indirizzi entro il 7 ottobre

È importante che in via preliminare si verifichi che all’interno dell’ambito territoriale non ci sia duplicazioni dell’indirizzo richiesto. Qualora la documentazione non venga trasmessa in forma completa, l’amministrazione regionale non procederà alla relativa istruttoria. Pertanto, i dirigenti degli istituti scolastici richiedenti, acquisita la documentazione necessaria, la inoltreranno entro il 7 ottobre prossimo ai dirigenti degli uffici scolastici degli ambiti territoriali provinciali competenti i quali, dopo aver acquisito il parere del consiglio scolastico provinciale, provvederanno alla formulazione del proprio parere di competenza espressamente motivato su ciascuna proposta avanzata dalle istituzioni scolastiche. Gli uffici scolastici trasmetteranno tutta la documentazione, relativa a ciascun istituto scolastico richiedente, all’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale entro il 18 ottobre.

Costruire una scuola che sia a misura del territorio

Ci si prepara così al futuro, cercando, di anno in anno, di costruire una scuola che sia a misura del territorio, fornendo ai giovani della regione strade e spunti che permettano di costruire competenze e abilità pensate per il mondo del lavoro che cresce e si trasforma. Nell’anno scolastico 2024/25 sono stati 66 i nuovi indirizzi di studio attivati nelle scuole superiori siciliane, in 50 istituti su tutto il territorio regionale. In particolare, i 66 nuovi indirizzi saranno attivati proprio nel 2024-2025 in quattro scuole della provincia di Agrigento, una dell’ennese, quattro del nisseno, undici del catanese, undici del messinese, sei del palermitano, uno del ragusano, sei della provincia di Siracusa e sei in quella di Trapani.

Numerosi i nuovi indirizzi attivati, tra cui il Liceo scientifico a indirizzo sportivo; il Liceo artistico con varie articolazioni; Grafica e comunicazione; Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera; Liceo musicale e coreutico; Agraria, Agroalimentare e agroindustria; Tecnico economico Amministrazione, finanza e marketing; Meccanica, meccatronica ed energia; Telecomunicazioni. Tre corsi di servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera saranno attivati nelle sezioni carcerarie di Gela, Trapani e Castelvetrano.