Trasmissioni televisive

Nuovo digitale terrestre: quando arriva, cosa cambia e compatibilità tv

Partirà dal 1 settembre 2024 la transizione verso il nuovo sistema di trasmissione per il digitale terrestre. La tecnologia di trasmissione del segnale televisivo nota come DVB-T verrà sostituita dall’erede DVB-T2, acronimo di Digital Video Broadcasting-Terrestrial 2, e vedrà interessati i canali della Rai, quindi Rai 1, Rai 2 e Rai 3. Sarà possibile verificare se il proprio televisore potrà ricevere il segnale DVB-T2 controllando la scheda tecnica del dispositivo. I piccoli schermi acquistati a partire dal 22 dicembre 2018 sono già compatibili con il nuovo digitale terrestre, mentre per quelli più datati sarà necessario dotarsi di un nuovo decoder.

Cosa cambierà

Dal 1 settembre avverrà il passaggio al nuovo sistema di trasmissione DVB-T2 che permetterà ai telespettatori di avere una migliore qualità dell’immagine. Il cambiamento, inoltre, permetterà di fruire di un numero maggiore di canali in alta definizione e libererà una determinata fascia di frequenze, quelle di banda 700 MHz, che verranno utilizzate per la rete 5G. Il nuovo digitale terrestre vedrà coinvolti i canali della Rai.

Le tv coinvolte

Le televisioni coinvolte nel cambio decoder saranno quelle acquistate prima del 2019: i telespettatori con tv più “datati” dovranno quindi, con molta probabilità, attrezzarsi per continuare ad intrattenersi con i canali Rai. Sarà possibile anche aggiornare il decoder vecchio con uno nuovo.

Interessati i canali Rai

Il nuovo digitale terrestre interesserà. come accennato poco sopra, i canali Rai, ovvero Rai Storia, Rai Scuola e Rai Radio 2 Visual, poi i canali Rai 1 HD, Rai 2 HD e Rai 3 HD nazionale, Rai 4HD, Rai News 24 HD, Rai Premium HD, che saranno diffusi in alta definizione in DVB-T2 e anche in simulcast anche in DVB-T.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI