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Nuovo Dpcm Covid, ritiro pensione vietato senza Green pass

Non sarà possibile andare in un ufficio postale a ritirare la pensione se non si ha il green pass.

E’ quanto prevede il Dpcm firmato dal premier Mario Draghi che definisce l’elenco delle attività essenziali alle quali si potrà accedere dal 1 febbraio senza il certificato.

E’ saltata dunque la norma inserita nella bozza con la quale erano considerate “esigenze essenziali e primarie” quelle “indifferibili e urgenti connesse alla riscossione, presso gli sportelli di Poste italiane Spa e degli istituti di credito abilitati, di pensioni o emolumenti comunque denominati non soggetti ad obbligo di accredito”.

Le parole del sottosegretario Costa

Da febbraio servirà il Green pass anche per andare a ritirare la pensione alla Posta, ma “parliamo di una platea di cittadini in cui ricordiamo che oltre il 95% è in possesso del requisito perché parliamo della fascia” di età “in cui la percentuale di vaccinazione” contro Covid-19, “tra quelli che non si possono vaccinare per motivi seri e quelli che si sono vaccinati, arriva quasi al 100%”. A chiarirlo ai microfoni di ‘Timeline’ su Sky Tg24 è il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

“La ratio – spiega – è l’analogia con i cittadini che devono recarsi in banca, quindi si è applicato il solito criterio: quando si entra alla Posta o allo sportello di banca è richiesto il Green pass. Si è ritenuto – precisa il sottosegretario – di dare un’uniformità a questo tipo di risposta”.