Sanità

Ospedale Taormina, cartello 34 associazioni: “No a chiusura Cardiochirurgia pediatrica”

Un cartello di 34 associazioni per ‘salvare’ la Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, nel Messinese, che tra qualche mese cesserà di svolgere ogni attività. A partire dall’1 luglio, infatti, la Cardiochirurgia pediatrica verrà attivata all’interno dell’Arnas Civico di Cristina Benfratelli di Palermo, in collaborazione con la Fondazione del Gruppo San Donato. Così il Centro, attivo dal 2010 nell’ospedale San Vincenzo e gestito in convenzione con il Bambin Gesù di Roma, chiuderà i battenti. “Un centro d’eccellenza, che negli ultimi anni ha curato migliaia di bambini, sebbene attiri pazienti da tutta l’Isola, non potrà più continuare a garantire le prestazioni sanitarie”, dice il Codacons che insieme ad Articolo 32 – Associazione italiana diritti del malato, Lega difesa del cittadino e 31 associazioni della società civile, ha promosso il cartello.

Siamo scesi in campo – spiega Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons – per sensibilizzare la politica e le istituzioni regionali e nazionali e perché il cittadino deve essere posto al centro del sistema sanitario regionale. Non possiamo accettare che un punto di riferimento, qual è il Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina, venga chiuso a spese dei piccoli pazienti, poiché questa chiusura obbligherà intere famiglie, a percorrere molti chilometri per le cure dei figli – aggiunge -. La nostra priorità è quella di scongiurare il progressivo depotenziamento dei servizi territoriali, in quanto la sanità dovrebbe andare nella direzione più prossima alla cittadinanza, avvicinando e accorciando le distanze, mentre nella realtà si continuano ad allontanare i servizi. Facciamo sin d’ora un appello al ministro della Salute Schillaci affinché adotti tutti i provvedimenti necessari a evitare la cessazione delle attività della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina”, conclude Tanasi.