Lavoro

Ingegneri, promotori edili e… Le figure lavorative più richieste nel settore ambiente

La sostenibilità ambientale e la lotta agli sprechi sono degli argomenti di rilevante importanza per salvaguardare oggi il nostro mondo. Per questa ragione sono sempre di più le professioni legate al mondo del lavoro per impiegare le loro capacità in un tema di importanza mondiale. E così i lavori green sono diventati oggi la nuova frontiera professionale .

Ambiente e sostenibilità, i lavori più richiesti

Come già anticipato, sono numerosi i settori in cui è possibile lavorare e dare il proprio contributo in favore dell’ambiente e della sostenibilità. Uno di questi lavori è sicuramente quello dell’ingegnere ambientale, una figura professionale che affronta e risolve le problematiche relative all’ambiente e alla sostenibilità, cercata soprattutto dalle società di rifiuti e di smaltimento, dalle imprese di costruzione, dalle società di ingegneria e dai servizi pubblici essenziali. La formazione prevede generalmente una laurea triennale in Ingegneria ambientale, suddivisa in due parti. I primi due anni più focalizzati sull’ingegneria applicata all’ambiente, il terzo anno incentrato su un percorso più personalizzato.

Tra le professioni principalmente coinvolte nel settore ci sono i cosiddetti meccatronici, ovvero professionisti certificati chiamati a integrare le conoscenze tradizionali con l’elettronica e l’informatica, con l’obiettivo di rendere più efficienti i motori anche in termini di sostenibilità ambientale. Per diventare meccatronico la formazione è di tipo tecnico industriale a livello di istruzione superiore e universitaria.

Ambiente e sostenibilità, coinvolto anche il mercato edilizio

Altra figura professionale sempre più necessaria è quella del promotore edile di materiali sostenibili. Che si occupa di rappresentare le imprese produttrici oppure di scegliere i materiali green all’interno dell’azienda per cui lavora. A questo si aggiungono coloro che sono capaci di integrare i processi biologici all’informatica, che possono essere impiegati nelle industrie farmaceutiche e chimiche, aziende che sviluppano software e banche dati a scopo scientifico, dipartimenti di ricerca e sviluppo. Programmatore agricolo della filiera corta

Questa figura professionale deve pianificare e programmare i processi produttivi in base alla domanda locale, alle tradizioni culturali e gastronomiche e alla stagionalità dei prodotti. Individua anche mercati locali, reti di acquisto, integra le varie fasi che vanno dalla produzione alla commercializzazione. Per quanto riguarda la formazione, non esiste un percorso specifico ma sono consigliati studi in agraria.

Informatica e ambiente

Informatica e ambiente camminano ormai di pari passo ed è per questo che da qualche anno è presente anche la figura dell’informatico ambientale. La sua formazione da un lato coincide con quella dell’informatico tradizionale ma va integrata con competenze specifiche che gli consentano di lavorare in un’ottica sostenibile. Deve possedere competenze nell’ambito del green building.

Questi sono solo alcuni dei mestieri disponibili per coloro che desiderano impegnare la loro professionalità nella salvaguardia del nostro pianeta, dove oggi più che mai è necessario utilizzare e incentivare il buon senso per un futuro migliore.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI