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Olimpiadi Pechino 2022, incognita Sofia Goggia, “Non so se parteciperò”

Sono state settimane difficili, essere qui è già un grande successo ma non garantisco nulla. Le condizioni sono quelle che sono, ho ancora un po’ di tempo, ma non posso garantirvi nulla, neppure la partecipazione alla discesa, valuteremo giorno dopo giorno”. Sono le parole di Sofia Goggia alla Rai. L’azzurra è arrivata in Cina ed ha preso confidenza con le piste di Yanqing. “Ce la metterò tutta, ringrazio tutti gli italiani per l’affetto di questi giorni, a volte si sente la tensione addosso ma anche l’affetto. Mi dispiace non poter essere la solita Goggia competitiva, ma le mie condizioni sono queste, darò del mio meglio”.

“Per sciare a nostri livelli ci vuole fisico, ci vuole la testa e anche il cuore a posto. E io parto da tanto lontano – ha aggiunto la campionessa olimpica di Pyeongchang 2018 -. Le condizioni sono quelle che sono, soprattutto la confidenza con la velocità la costruisci negli anni, ho preso due belle ‘cartelle’ nel giro di due settimane, ho rischiato tanto. Essere qui ti mette di fronte a tutte le problematiche varie ed eventuali, ma anche alle cose che vanno bene, vedremo”.

Bassino out nello slalom

Marta Bassino non correrà lo slalom femminile di mercoledì 9 febbraio ai Giochi di Pechino 2022. Al via saranno presenti per l’Italia l’argento olimpico nel gigante Federica Brignone, Anita Gulli e Lara Della Mea, entrambe esordienti assolute ai Giochi Olimpici.

Delusione azzurra nello sci alpino

Ancora una giornata amara per l’Italia nello sci alpino maschile ai Giochi di Pechino 2022. Gli azzurri deludono anche nel SuperG dopo la discesa, con Matteo Marsaglia 18°, Dominik Paris 21° e Christof Innerhofer ancora fuori. Vince l’austriaco Mayer, primo uomo a conquistare tre ori in altrettante edizioni olimpiche. Argento a Cochran-Siegle e bronzo a Aamodt Kilde.

Matthias Mayer si è portato a casa anche la medaglia d’oro del supergigante maschile sul tracciato cinese della pista “Rock” di Yanqing – disegnato dallo svizzero Reto Nyddeger -, l’austriaco è entrato nella leggenda, dimostrandosi velocissimo e pennellando linee perfette per chiudere con il tempo di 1’19”94. Per Mayer si tratta della seconda vittoria consecutiva nel super-G olimpico, dopo PyeongChang 2018, e della terza vittoria in altrettante manifestazioni a cinque cerchi, considerando anche l’oro nella discesa di Sochi 2014, diventando il primo uomo nella storia a riuscire nell’impresa.

Alle spalle del trentunenne carinziano si è piazzato lo statunitense Ryan Cochran-Siegle, a solamente quattro centesimi di distacco, conquistando così la prima medaglia olimpica in carriera. Prima affermazione alle Olimpiadi anche per il norvegese Alexander Aamodt Kilde, arrivato a 42 centesimi dalla prima posizione, guadagnandosi il bronzo.