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Olivicoltura, Pignatone (M5s): “30 milioni per il rilancio della filiera”

“Dalla Conferenza Stato-Regioni arrivano importantissime opportunità per il settore dell’olivicoltura, in particolare per la Sicilia e le regioni del Sud Italia, dove l’olio è uno dei settori trainanti dell’intera economia, con una tradizione che vanta origini millenarie.

La prima ottima notizia riguarda l’accordo raggiunto sul decreto che stabilisce le linee guida e gli indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività oleoturistica. Sarà infatti finalmente possibile proporre, nel nostro Paese, questa peculiare offerta turistica. L’oleoturismo darà nuove opportunità al comparto olivicolo-oleario nazionale, attraverso un’offerta enogastronomica ed esperienziale più professionale, valorizzando al contempo il lavoro dell’agricoltore quale custode del proprio territorio.

La seconda grande notizia riguarda l’approvazione del decreto da 30 milioni di euro che definisce i criteri e le modalità di concessione di contributi per il sostegno e lo sviluppo della filiera olivicola-olearia per favorire l’aggregazione nel settore, l’incremento della produzione nazionale di olive, aumentando la sostenibilità complessiva del settore, con particolare riguardo allo sviluppo e alla salvaguardia delle aree svantaggiate”. Così il deputato Dedalo Pignatone, componente M5S della commissione Agricoltura alla Camera. 

“Le risorse del decreto, – spiega Pignatone – saranno destinate alla filiera olivicola-olearia per l’anno 2021 e verranno così suddivise: 10 milioni di euro per il sostegno di investimenti in nuovi impianti; 20 milioni di euro per il sostegno di investimenti nell’ammodernamento di impianti esistenti. Ne potranno beneficiare i produttori olivicoli associati ad organizzazioni di produttori riconosciute, per un massimo di 25 mila euro ad impresa”.

“Adesso, – conclude il parlamentare – non resta che cogliere sapientemente tutte le grandi potenzialità che queste misure porteranno, in modo tale da valorizzare al meglio un comparto, quello dell’olivicoltura, vitale per l’economia Agricola di tutto la Sicilia ed il meridione in generale”.