PALERMO – Sono stati pubblicati, sul sito del Dipartimento dell’Istruzione dell’Assessorato all’istruzione e alla formazione professionale, gli avvisi relativi all’acquisto e installazione di attrezzature e traffico dati, finalizzato alla valorizzazione della scuola digitale e per la riqualificazione degli ambienti scolastici, a garanzia della sicurezza e del distanziamento individuale, rispettivamente con una dotazione di 8,4 e 18 milioni di euro.
A darne comunicazione è l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione professionale: “Come anticipato a metà novembre, sono stati pubblicati gli Avvisi per supportare economicamente le scuole statali di ogni ordine e grado nell’adeguamento alle normative di sicurezza anti Covid-19 – dice l’assessore Lagalla -. Auspico pertanto un’ampia partecipazione da parte degli istituti scolastici, affinché possano usufruire ampiamente delle risorse messe loro a disposizione per intervenire positivamente sulla dotazione tecnologica e informatica delle aule, oltre che sulla sicurezza e sull’adeguamento dei loro edifici. È necessario continuare a operare per garantire agli studenti, al corpo docente e a tutto il personale scolastico, le migliori condizioni possibili per l’espletamento della didattica in presenza e a distanza.
Il processo educativo non deve arrestarsi, al contrario, deve individuare nuovi modelli di apprendimento e, per quanto possibile, procedere regolarmente”.
Nel dettaglio, i 18 milioni di euro per interventi di edilizia leggera, finalizzati all’adeguamento delle aule destinate ad accogliere gli studenti, affinché possano essere garantite le norme di sicurezza anti-Covid. Gli importi assegnati alle scuole statali saranno erogati anche per numero di alunni, variando da un minimo di circa 12 mila euro, per 100 alunni, fino ad un massimo di circa 50 mila euro, per oltre i 2.500 studenti.
In riferimento, invece all’acquisto di attrezzature, programmi informatici e traffico dati, 8,4 milioni di euro sono destinati alle scuole statali di ogni ordine e grado; questi saranno assegnati a ciascun istituto in relazione anche al numero di studenti iscritti: con un minimo di 100 alunni l’importo spettante è intorno ai 4 mila euro, fino ad un massimo di 22 mila per istituti con oltre 2.500 alunni.