Tre colpi di pistola calibro 22 hanno ucciso Natale Caravello, il 46 enne di Brancaccio, dipendente Reset, assassinato giovedì sera dal fidanzato della figlia Alesandro Sammarco, 20 anni.
L’autopsia è stata eseguita nell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo.
Un colpo ha raggiunto Caravello alle spalle e due, esplosi di lato, sono arrivati al cuore: circostanze che fanno dubitare che Sammarco abbia sparato senza l’intenzione di uccidere.
Sammarco si è costituito poche ore dopo il delitto e ha confessato di aver sparato per paura durante una discussione con l’uomo, ma ha negato di aver voluto assassinare Caravello.
I due avrebbero litigato perché la vittima ostacolava la relazione del giovane con la figlia.