Cronaca

Omicidio Hakim Elfaquihin, l’indagato resta in carcere ma respinge le accuse

Rimarrà in carcere il 34enne marocchino accusato dell’omicidio di Hakim Elfaquihin, connazionale di 29 anni. Il Giudice per le indagini preliminari di Sciacca, Antonino Cucinella, ha disposto la convalida del fermo e la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti dell’uomo.

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L’indagato respinge le accuse

Il soggetto, nel corso dell’udienza di convalida ha respinto ogni accusa ritenendo di non aver avuto alcun ruolo nella morte della vittima.

Secondo l’accusa, il 34enne avrebbe aggredito il connazionale con un bastone in un accampamento abusivo di Caltabellotta fino a causarne la morte. I fatti sarebbero avvenuti nei giorni in cui si stavano svolgendo alcuni lavori di raccolta delle olive da parte degli stessi cittadini nordafricani.

L’indagato, tuttavia, avrebbe raccontato agli inquirenti una versione differente. In base alla sua testimonianza, l’accusato avrebbe invece ricevuto un’aggressione da parte di altre persone. Sempre altri sarebbero stati gli autori del pestaggio del 29enne deceduto.