Cronaca

Tunisino ucciso in discoteca a Vittoria, il sindaco Aiello: “Città fragile, più dotazioni a polizia” – VIDEO

Un tunisino di 30 anni, Marouene Slimane, è morto a causa delle ferite riportate per i colpi di spranga subiti e per le ferite provocate da un coltello a serramanico. Un delitto brutale per cui sono sotto accusa tre giovanissimi romeni.

I tre sono stati fermati ieri sera, per concorso in omicidio, dopo essere stati a lungo interrogati dai carabinieri coordinati dal procuratore Fabio D’Anna e la pm Silvia Giarrizzo. Oltre alle testimonianze raccolte nella discoteca, decisamente preziose per i militari dell’Arma sono state le immagini della videosorveglianza del locale e della zona.

Omicidio Slimane, la ricostruzione dell’aggressione

Dietro all’omicidio ci sarebbero state le attenzioni rivolte da Marouene Slimane a una ragazzina romena. Frasi che avrebbero scatenato l’ira di un gruppo di connazionali: almeno tre lo avrebbero atteso all’ingresso del locale e lo avrebbero aggredito con spranghe e coltelli, lasciandolo a terra privo di vita.

Il sindaco di Vittoria: “Occorre più dotazione per polizia”

Il sindaco di Vittoria, Francesco Aiello, è intervenuto sul caso: “La città è fragile e questo episodio ci richiama alla dura realtà di un territorio difficile da governare“.

“Mi rivolgo ancora una volta alle istituzioni competenti. Occorre potenziare in via di eccezionalità anche la dotazione organica della polizia locale. Il territorio e i problemi sono troppo vasti, bisogna prenderne atto e assicurare i rimedi adeguati”, conclude il primo cittadino.