Cronaca

Omicidio Misterbianco, presunto omicida trovato morto

E’ stato trovato morto in un casolare abbandonato del rione Campo di mare di Catania l’uomo di trent’anni che da giorni veniva ricercato perché sospettato di aver ucciso Giovanna Jenny Cantarero con un colpo di pistola al volto la sera di venerdì scorso davanti al panificio di Misterbianco dove la vittima lavorava.

Con la giovane, di 27 anni e madre di una bambina di meno di due, l’uomo avrebbe avuto una relazione definita da alcuni “turbolenta”.

Le prime ipotesi

Secondo le prime ipotesi l’uomo si sarebbe suicidato con un colpo di pistola, probabilmente la stessa con la quale aveva sparato da Jenny.

Sul posto sono presenti i carabinieri del comando provinciale che indagano sull’omicidio.

Il 30enne, sposato, era impiegato in un centro scommesse in un paese della provincia etnea e aveva frequentazioni in ambienti criminali. Di lui non si avevano notizie dalla sera del femminicidio.

Il triste precedente

L’omicidio-suicidio ricalca la vicenda di Vanessa Zappalà, 26 anni, uccisa il 22 agosto scorso ad Aci Trezza (Catania) dall’ex fidanzato, Antonino Sciuto, 38 anni, che non le dava pace dopo che lei aveva troncato la loro relazione.

Il pomeriggio del giorno dopo l’uomo fu trovato dai carabinieri impiccato in un casolare nelle campagne di Trecastagni.

Il Qds.it aveva sottolineato subito che ci potesse essere un’analogia tra i due casi.

Peraltro, anche Vanessa Zappalà lavorava in un panificio, di Trecastagni, ed era molto conosciuta e benvoluta.