Mondo

L’omicidio del fidanzato, il corpo in giardino e la nota “agghiacciante”: maestra sotto accusa

Avrebbe ucciso a coltellate il fidanzato – Nicholas Billingham, 42 anni – per poi seppellire il corpo in giardino: è la terribile accusa a carico di una maestra di scuola primaria, la 49enne Fiona Beal.

La vicenda si è svolta a Northampton, una cittadina del Regno Unito. Il processo è ancora in corso e sono diversi i dettagli macabri emersi nelle scorse ore sul caso.

Nicholas Billingham, ucciso a coltellata dalla fidanzata maestra

L’omicidio, la cui dinamica è ancora da confermare e al vaglio degli inquirenti, è avvenuto a novembre 2021. Secondo una prima ricostruzione, la 49enne avrebbe ucciso il suo partner in quanto fermamente convinta che la tradisse. L’avrebbe “ingannato” con il sesso e poi l’avrebbe accoltellato e seppellito nel giardino sul retro della sua abitazione.

Una fine cruenta per la vittima – Nicholas Billingham – che potrebbe essere il frutto di un piano premeditato. Almeno questo è quello che pensano i giurati chiamati ad affrontare il caso. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, la donna avrebbe scritto una confessione “agghiacciante” confermando come il comportamento del fidanzato – fatto di minacce durante il sesso, presunti tradimenti e violenza – abbia fatto emergere il suo “lato oscuro”.

La “copertura” del Covid

L’insegnante di scuola primaria avrebbe ucciso quindi il 42enne e – dopo aver dichiarato di essere in isolamento per Covid – si sarebbe “sbarazzata” del corpo, seppellendolo in giardino. Il cadavere è stato ritrovato circa 3 mesi e mezzo dopo.

Secondo le autorità giudiziarie, la donna avrebbe iniziato a pianificare l’assassinio intorno a ottobre 2021 tenendo conto di ogni piccolo dettaglio (comprese le “coperture” per spiegare la sparizione della vittima e la sepoltura del cadavere).

Dopo la morte di Nicholas Billingham, la donna avrebbe anche finto di essere stata lasciata per un’altra donna e avrebbe anche usato il cellulare della vittima per inviare messaggi ad amici e colleghi del 42enne. Fiona Beal avrebbe scritto una nota confessando il piano dell’omicidio, spiegando anche dei suoi problemi di salute mentale, peggiorati – presumibilmente – dai continui tradimenti e dalle violenze del fidanzato.